12 dicembre 2024
Aggiornato 16:00
Fondi UE

Zannier-Zilli: «Premiata sostenibilità giovani Y Revolution»

Gli assessori regionali, Stefano Zannier, e alle Finanze, Barbara Zilli, oggi a Udine in occasione dell'evento «Direzione sostenibilità. Fesr e Psr un passo avanti verso un futuro migliore»

UDINE - «Premiamo i giovani di Y Revolution che scendono in strada ad applicare i principi dell'essere sostenibile; la loro azione deve essere di insegnamento a tutti i cittadini».

Lo hanno affermato oggi a Udine gli assessori regionali alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, e alle Finanze, Barbara Zilli, in occasione dell'evento «Direzione sostenibilità. Fesr e Psr un passo avanti verso un futuro migliore», organizzato dalle Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale (Psr) e del Programma operativo regionale del fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-20 del Friuli Venezia Giulia. «Abbiamo deciso - ha spiegato Zannier - di utilizzare i fondi che, per questo evento, erano destinati a creare dei gadget, per sostenere l'operato di questo gruppo di giovani che scendono in strada e raccolgono i mozziconi di sigaretta. Lo facciamo con un voucher per dare loro modo di acquistare attrezzature oltre che per trovare sempre nuove modalità di coinvolgimento di altri ragazzi».

Nell'apprezzare l'ampia partecipazione all'incontro da parte degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della provincia di Udine e di quelli degli istituti agrari regionali, l'assessore alle Risorse agroalimentari ha sottolineato l'importanza di generare situazioni di equilibrio quando si parla di sostenibilità.

«Oggi - ha aggiunto Zannier - la sostenibilità è necessaria ma c'è una situazione di oggettivo squilibrio: le interazioni fra le parti sociale, ambientale ed economica sono limitate o mancano del tutto. Bisogna intervenire in modo unitario e congiunto per non alterare una delle tre componenti a sfavore delle altre; servono perciò azioni congiunte perchè non basta la volontà ma c'è bisogno di un percorso anch'esso sostenibile che ci permetta di raggiungere l'obiettivo finale».

Un esempio di equilibrio, secondo l'assessore alle Risorse agroalimentari, è il lavoro congiunto fra i due settori (Por Fesr e Psr) nel «mettere assieme due attività legate ai fondi strutturali che guardano a un obiettivo comune, dando vita a una formula che crea interazioni e favorisce il raggiungimento dei risultati».

«Approfondire le varie sfaccettature del tema della sostenibilità - ha evidenziato dal canto suo Zilli - rappresenta un importante momento di confronto volto a fare sistema per poter offrire le migliori esperienze da mettere in pratica. È un'occasione di crescita e saremo cittadini migliori se, come comunità, avremo la capacità di viaggiare di pari passo con la responsabilità che ci chiede il pianeta e il mondo che cambia».

«Con questo incontro in chiusura d'anno - ha proseguito l'assessore alle Finanze - il Por Fesr Fvg 2014-20 vuole volgere lo sguardo al futuro, orientandolo già verso il prossimo periodo di programmazione con al centro la sostenibilità, diventata il perno attorno al quale il legislatore europeo sta costruendo a livello regolamentare il futuro ciclo della politica di coesione 2021-27».

L'importanza della consapevolezza dei giovani sul tema della sostenibilità è stata ribadita da Zannier che ha plaudito all'impegno attivo dei ragazzi volto a garantire alle future generazioni una situazione migliore «e lo fanno - ha detto - senza avere alcuna pretesa, semplicemente per il gusto di sentirsi attivi e forse migliori».

«In considerazione della tematica - hanno precisato infine i due assessori regionali - si è deciso di organizzare un evento congiunto con Psr Fvg e Por Fesr Fvg 2014-20 in modo che la collaborazione e la sinergia tra i fondi strutturali diventi effettiva e si mostri tale anche ai cittadini».

Sul tema del convegno si sono confrontati, tra gli altri, anche Nicola Gasbarro, antropologo e docente dell'Università di Udine, Stefano Micheletti, direttore dell'Osmer-Arpa, e la ricercatrice Donata Melaku Canu dell'istituto di Oceanografia e Geofisica sperimentale di Trieste.