Telelavoro: la Regione Fvg proroga la sperimentazione fino a giugno
Per ora hanno aderito 29 lavoratori: 14 hanno un'età compresa tra 51 e 65 anni, 13 tra 41 e 50 e soltanto due hanno tra 30 e 40 anni
UDINE - «La fase di sperimentazione del progetto Vela sarà prorogata fino a giugno. I risultati raccolti finora, seppur provvisori, ci hanno restituito un quadro molto positivo per cui riteniamo di dover procedere per consolidare il progetto». Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari, introducendo nell'auditorium Comelli di Udine i lavori dell'evento informativo 'Progetto VELA: Smart working per la Pubblica amministrazione'.
Per ora sono 29 le persone che utilizzano questo strumento
«Vela segna il passo di un cambiamento culturale per la pubblica amministrazione che implica uno sforzo importante - ha sottolineato l'assessore -; non è stato facile mettere in atto tutte le pratiche operative necessarie a far partire lo smart working in Regione, perché a tutti è stato richiesto di ridisegnare il proprio modo di lavorare, ma i benefici sono crescenti». Il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni che hanno aderito al progetto Vela (Smart working per la PA - Veloce, leggero agile) avviando a ottobre le procedure per attivare 30 posizioni sperimentali.
A fronte di 102 manifestazioni di interesse sono state accolte 29 domande di altrettanti dipendenti regionali (20 donne e 9 uomini) che hanno fatto ricorso al telelavoro per motivazioni di carattere medico o per assistenza a figli di età inferiore agli 8 anni. «Oltre alle problematiche di salute e alla necessità di assistenza a famigliari disabili, la Regione ha voluto ampliare la platea dei possibili destinatari anche ai genitori, mamme e papà, che devono gestire figli fino a 8 anni di età e che attraverso il telelavoro possono migliorare il proprio contatto con il bambino» ha specificato Callari, ritenendo che ciò costituisca «una modalità di sostegno alla natalità, nonché un esempio di come si possa promuovere la conciliazione lavoro - famiglia con intelligenza».
Risultati migliori sul lavoro
Dei 29 lavoratori che stanno aderendo a Vela, 14 hanno un'età compresa tra 51 e 65 anni, 13 tra 41 e 50 e soltanto due hanno tra 30 e 40 anni. Sono 25 le persone che hanno scelto il telelavoro da casa, mentre 4 si recano nei telecentri di Trieste (in via Sant'Anastasio 3) o Gorizia (Corso Italia 55) anziché recarsi nella propria consueta sede di lavoro, accorciando così la distanza da casa. I questionari somministrati all'inizio della sperimentazione e ripetuti a distanza di tre mesi, rivolti ai lavoratori e ai dirigenti regionali, hanno evidenziato un miglioramento sia nella vita privata che lavorativa, con una maggiore autonomia nella gestione del lavoro ed un incremento della conoscenza e dell'utilizzo degli strumenti di informazione e comunicazione tecnologica (Ict). I dirigenti hanno rilevato in genere una maggior motivazione e collaborazione del dipendente. In Italia dal 2013 ad oggi c'è stato un costante incremento del ricorso al telelavoro che nel 2018 ha coinvolto 480 mila lavoratori.
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