Honsell: «La Regione 'scippa' palazzo Belgrado»
Il consigliere regionale critica la scelta della giunta Fedriga e cerca 'sponda' nel sindaco Fontanini
UDINE - Lo scorso 19 luglio, la giunta Fedriga ha stabilito il passaggio alla proprietà della Regione dei beni immobili già appartenenti alla Provincia di Udine, tra i quali i patrimoni storici di palazzo Antonini-Belgrado, Antonini-Cernazai e Snaidero, nel silenzio dell’attuale giunta comunale. «Durante il mio mandato di sindaco - afferma Furio Honsell, oggi consigliere regionale - ho costantemente rivendicato l’opportunità che la proprietà dei palazzi storici, intimamente legati alla storia e alla memoria cittadina, rimanesse al comune di Udine e un anno fa sono riuscito, attraverso il Cal, a impedire che il Mito di Fetonte e gli altri meravigliosi affreschi di Giulio Quaglio diventassero di proprietà regionale».
Oggi, invece, qualcosa pare essere cambiato. «Come consigliere regionale - aggiunge - farò quanto possibile per mantenere a disposizione della città beni artistici e architettonici di primaria importanza e tra i primi atti alla ripresa dei lavori consiliari presenterò una proposta in tal senso, sulla quale spero di avere anche il supporto del Comune di Udine. In passato su questo tema era attivo polemicamente anche l’allora presidente Fontanini, che in dichiarazioni pubbliche di varia natura aveva più volte ribadito come 'si sarebbe dovuto evitare un affronto al popolo friulano', per citare un suo comunicato stampa del luglio 2017. Ci si chiede che ne sia stato di tanta vivacità polemica ora che 'l’affronto' proviene da un governo amico», chiosa Honsell.