19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
sabato 14 e domenica 15 luglio

Estate a Pordenone: continuano per tutto il weekend le proposte per vivere la natura e il centro storico

Canoe sul Noncello, humus park, musica senegalese, musica e solidarietà, concerto aperitivo e milonga

PORDENONE - Anche a luglio c’è la possibilità di vivere il fiume in canoa grazie alle discese sul Noncello a cura di polisportiva Montereale Valcellina e Canoa Club Naonis. L'appuntamento è per le giornate di sabato 14, 21 e domenica 22 luglio. Durante ciascuna giornata sono previste quattro discese, due al mattino con ritrovo alle 9 e alle 11 e due al pomeriggio con ritrovo alle 14 e alle 16. Si tratta di una prova assistita: tre istruttori (uno ogni cinque persone) spiegano a terra le modalità di conduzione della canoa, poi in acqua. Segue una discesa collettiva fino a Vallenoncello (circa 20 minuti) con rientro a Pordenone in furgone. Salvagente, pagaia, imbarcazione sono forniti dalla Polisportiva Montereale. La partecipazione è gratuita previa prenotazione scrivendo a corso.canoa@comune.pordenone.it.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI SABATO - Sabato è la giornata della visite guidate, che anche sabato 14 saranno 2, entrambe gratuite: alle 11 al centro storico, con ritrovo davanti alla Loggia del Municipio e alle 17.30 a Humus Park, con ritrovo all’ingresso del parco del Seminario. Altro appuntamento fisso sono le letture del sabato pomeriggio alle 17.30​ in biblioteca civica.​
Nuova è invece la proposta musicale in piazza Risorgimento alle 20.30: spettacolo Sabar con Wadane Ndiaye Rose e Sunu Ndiaye Rose a cura dell’associazione senegalese Diapalante. Wadane Ndiaye leader del gruppo è figlio di Doudou Ndiaye Rose, uno dei percussionisti più famosi del Senegal e dell’Africa tutta, considerato dall’Unesco tesoro umano, Wadane si dedica alla musica fin dalla più tenera età. Da 7 anni vive in Italia, dove insegna percussioni nelle scuole e organizza corsi nella zona di Mestre; inoltre si esibisce col suo gruppo, i Sunu Ndiaye Rose, in diverse regioni italiane e in festival di rilevanza internazionale. Insieme ai suoi fratelli, promuove viaggi interculturali in Senegal, per far conoscere e apprezzare il suo paese d’origine e la musica e la danza tradizionali senegalesi, tramandate dalla sua famiglia, di cui si potrà avere un travolgente assaggio in piazza Risorgimento nell’Estate a Pordenone.
Sabato 14 luglio è anche la serata conclusiva del festival Raccontare il deserto, con la tradizionale cena nord africana nel parco di Villa Baschiera di Pordenone in via Oberdan, con il couscous e altri piatti caratteristici (si consiglia di prenotare al numero 0434.363255 oppure 339.1117169) allietata dalle percussioni di Madou Djembé e la danzatrice Alea.
E alle 21, nel chiostro della biblioteca per L’Estate a Pordenone, il "Live Music Tour" di Andrea Cia e della sua band sposa la solidarietà con Solo per il Bene e Casa del Volontariato per il progetto "Musica e Solidarietà». Il live music & movie tour, è un viaggio tra i più grandi successi musicali e cinematografici di sempre, in un intervallarsi di canzoni e scene dai più bei film. In scaletta brani di U2, Joe Cocker, Battisti, Toto, Eagles, Elisa, Beatles, Rolling Stones e anche qualche originale di Andrea Cia in omaggio ai più grandi autori musicali e ai più grandi registi e attori del panorama mondiale. La passione per il rock nasce per Andrea Cia nel 1994 e lo porta a suonare con diversi gruppi e come solista. Diversi i lavori realizzati in studio come "Mr Hyde" seguita dal «Mr Hyde Solidarity Tour», e «20 Anni» seguito da un tour che ha visto come ospiti sul palco Max Gelsi e Silvia Smaniotto (della band di Elisa) Alberto Bruni voce degli Empatia e Sasha Torrisi chitarra e voce dei Timoria. Tra gli altri lavori realizzati «Ho qualcosa da dire» e «Suono, Rumore e il musicista».

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA - Protagonista del primo concerto aperitivo del Conservatorio Tomadini di Udine nell’Estate a Pordenone domenica 15 luglio alle 11 nel Convento di San Francesco è il Duo pianistico Bianconero, composto da Lorenzo Ritacco e Matteo Di Bella, che collabora da qualche anno con ottimi risultati, quali il recentissimo secondo premio al «Caraian» di Trieste. Un concerto per duo pianistico rappresenta sempre una proposta rara e di grande valore artistico per la complessità dell’organizzazione sul palcoscenico dei due strumenti e la bellezza del repertorio, in particolare quello novecentesco. Tra gli ultimi capolavori di Debussy, En blanc et noir testimonia nel 1915 lo spirito di rinnovamento del compositore all’insegna di una musica divenuta «oggetto sonoro», tratteggiato alla maniera dei cubisti e ci parla delle relazioni del compositore con Stravinskij da poco approdato a Parigi. Scaramouche, concepita originariamente per sassofono contralto e pianoforte, è musica più briosa e aggressiva, all’insegna dello spirito innovativo e sarcastico del Gruppo dei Sei» di cui Milhaud faceva parte; l’uso della «bitonalità» è prevalente, sulla base di melodie semplici e ispirate alla moda allora imperante del Fox-Trot e alla musica popolare brasiliane, assai amata dall’autore. Completano il programma la seconda delle due Ballate composte da Franz Liszt nel 1853 su ispirazione del mito di Ero e Leandro e, quasi certamente, ricordando i quattro capolavori omonimi dell’amico Chopin e, infine, i Quattro pezzi spagnoli di de Falla, ultimati nel 1909 e ispirati alla musica dell’amico Isaac Albéniz a cui sono dedicati, rievocazione di danze e atmosfere popolari caratteristiche, supportate tuttavia da una raffinata scrittura pianistica che guarda ai coevi modelli francesi. L’ingresso è gratuito.
In serata, alle 19, sotto la Loggia del Municipio l'associazione el Abrazo Cerrado darà vita a una languida Milonga.