28 aprile 2024
Aggiornato 22:00
25 aprile

Berlusconi in Friuli attacca il M5S: «Siamo di fronte a un grave pericolo»

Sulla formazione del governo, il Cavaliere conferma di essere impegnati a cercare una soluzione alla crisi politica, senza veti né preclusioni

UDINE - «Siamo impegnati oggi a cercare una soluzione alla crisi politica, senza veti né preclusioni, rispettosa del voto espresso dagli italiani». Lo ha affermato Silvio Berlusconi, intervenendo alla cerimonia del 25 aprile alle Malghe di Porzùs. «Tutte le forze politiche - ha aggiunto Berlusconi - hanno il dovere di essere responsabili, nel linguaggio e nei comportamenti: il calcolo politico non può portare a disgregare quella convivenza democratica faticosamente acquisita settant'anni fa».

L'ATTACCO AL M5S - Riferendosi al Movimento 5 Stelle, Berlusconi ha aggiunto: «Siamo di fronte a un grave pericolo. L'altro giorno stavo dando una mano a delle persone e gli ho chiesto come si sentissero di fronte a questa formazione politica, che non si può certo definire democratica. Uno mi guarda negli occhi e mi dice 'credo che ci sentiamo come gli ebrei al primo apparire della figura di Hitler». Parole pronunciate alle malghe di Porzùs, dove fra il 7 e il 18 febbraio 1945, ci fu l’eccidio di diciassette partigiani della Brigata Osoppo da parte di partigiani rossi della Garibaldi.