20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
con il sostegno di Confcooperative Pordenone

Riapre punto vendita storica latteria di Palse, completato il progetto di rilancio della cooperativa

Il progetto di rilancio, a 90 anni dalla sua fondazione, culminerà con il riavvio della vendita giovedì 15 giugno mentre sabato 24 giugno ci sarà il taglio del nastro alla presenza delle autorità

PORDENONE - Tutto pronto per la riapertura del punto vendita della storica Latteria di Palse associata a Confcooperative Pordenone: il progetto di rilancio, a 90 anni dalla sua fondazione, culminerà con il riavvio della vendita giovedì 15 giugno mentre sabato 24 giugno ci sarà il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Si completa così il grande impegno dei due nuovi soci, Egidio Viol per la parte produttiva e Luca Meneghel per quella commerciale, che hanno rinnovato lo stabilimento di via Gabelli.

Produzione riavviata in primavera
La produzione di latticini era già stata riavviata in primavera. «I prodotti - spiegano i due - sono realizzati con il latte del territorio conferito da 7 allevatori soci della Cooperativa Latteria di Palse. Ogni giorno i soci conferiscono 40 quintali di latte principalmente da mucche Pezzata rossa friulana». «Una razza tipica del territorio regionale - aggiunge il presidente della cooperativa Giuseppe Zanetti - con latte di qualità e ideale per i formaggi».

La latteria a regime propone Montasio Dop (quello di Palse ha vinto tanti premi in passato), formaggio latteria, ricotta (per la quale Palse è storicamente famosa) e altri formaggi molli. La filiera è cortissima, con latte proveniente da un raggio di 90 km massimo dalla latteria: per questo si richiederà anche la certificazione di qualità Aqua del Friuli Venezia Giulia disciplinato dall’Ersa. Davide Da Pieve è il consulente che ha collaborato alla fase di rilancio, insieme a Confcooperative Pordenone.
«L’Unione provinciale - conclude il direttore Marco Bagnariol - è stata a fianco della cooperativa in questa importante fase di rilancio supportandola convinta che anche la zootecnia e il settore caseario possano avere successo, attraverso una gestione cooperativistica e manageriale moderna, nel Pordenonese alla pari di viticoltura e frutta che stanno vivendo un forte momento di crescita».