28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
volontariato

Giro d'Italia: Panontin, 200 uomini della Protezione Civile lungo il percorso

Grazie a loro è stata garantita la sicurezza del Giro che ha interessato le strade del Friuli Venezia Giulia ma anche che mezzi, tifosi e spettatori non intralciassero il lavoro degli organizzatori; grande entusiasmo anche per come il Comune di Aviano ha risposto nell'organizzazione della gara

PIANCAVALLO - Sono stati circa 200 i volontari della Protezione civile che hanno garantito la sicurezza e il regolare svolgimento della gara nel tratto del percorso del Giro d'Italia che ha interessato le strade del Friuli Venezia Giulia. A fornire i dati riguardanti i volontari impegnati in questo delicato compito è stato l'assessore regionale alla Protezione Civile Paolo Panontin, anch'egli presente al traguardo posto a Piancavallo per seguire l'arrivo della 19ma tappa della gara rosa.

«Possiamo affermare - ha detto Panontin - di avere una lunga tradizione di accompagnamento del Giro d'Italia. Ogni tappa che ha attraversato la nostra regione ha visto schierati i volontari della Protezione civile. Anche se in misura minore rispetto ad altre occasioni, anche quest'anno sono stati circa 200 gli uomini operativi; grazie a loro è stata garantita la sicurezza del Giro ma anche che mezzi, tifosi e spettatori non intralciassero il lavoro degli organizzatori. Agli uomini schierati quest'oggi va, come sempre, il nostro ringraziamento al quale si aggiunge quello che rivolgo al patron Enzo Cainero, il quale si è prodigato per ringraziare tutti i volontari».
Infine Panontin ha evidenziato anche il «grande entusiasmo con il quale il Comune di Aviano ha risposto nell'organizzazione della gara, ricordando un avvenimento - quello legato alla mitica
salita di Pantani del 1998 - che è nel cuore di tutti i tifosi italiani»
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