1 maggio 2024
Aggiornato 03:00
I selezionati riceveranno 50 euro al giorno

La Provincia di Udine dà lavoro a 12 disoccupati

Aperte le iscrizioni al progetto “Cantieri Lavoro”: fino al 15 maggio ci si potrà rivolgere ai Centri per l’Impiego. Richiesto un impegno quotidiano di 6,5 ore per 5 giorni a settimana

UDINE – C’è tempo fino al 15 maggio per iscriversi ai progetti 'Cantieri Lavoro' La Provincia di Udine, grazie ai fondi concessi dalla Regione, consentirà a 12 disoccupati privi di ammortizzatori sociali, di lavorare a palazzo Belgrado per un periodo di 6 mesi (130 giornate lavorative), percependo un’indennità giornaliera di 50,46 euro.

Per iscriversi bisogna passare per i Centri per l’impiego
Per aderire i cittadini dovranno recarsi in uno dei 10 Centri per l’Impiego della Provincia di Udine e dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: essere disoccupati da almeno 8 mesi, non percepire alcun tipo di ammortizzatore sociale e non essere titolari di pensioni assimilabili a reddito da lavoro. I Centri per l’Impiego individueranno i lavoratori in base a una graduatoria definita in ordine decrescente tenendo conto dei criteri e dei punteggi derivanti dallo stato di disoccupazione, dall’Isee (che verrà richiesto in sede di presentazione della domanda), dall’età anagrafica e dallo stato di famiglia. In caso di parità di punteggio, avrà precedenza il lavoratore più anziano di età. Per i lavoratori è prevista un’indennità giornaliera di 50,46 euro, nonché il trattamento previdenziale, assistenziale e assicurativo. I progetti dovranno essere avviati entro il 30 settembre 2015 e terminare entro il 31 maggio 2016. Ai lavoratori sarà chiesto un impegno quotidiano di 6 ore e 30 minuti per 5 giorni lavorativi a settimana.

L’attività programmata dalla Provincia
I lavoratori saranno impiegati per attività istituzionali volte, come ad esempio il miglioramento dell’ambiente e degli spazi urbani ma anche degli edifici scolastici e delle aree verdi , dei manufatti stradali con lo scopo di incrementare il livello di sicurezza della rete viaria. Da parte sua, l’assessore al lavoro della Provincia di Udine, Leonardo Barberio, esprime apprezzamento per queste iniziative che contribuiscono a dare lavoro, seppur temporaneo, ai disoccupati e a offrire alle famiglie una forma di sostegno. «Per la nostra amministrazione – osserva Barberio - si tratta di formule occupazionali già sperimentate (come i lavori socialmente utili, quelli di pubblica utilità e le edizioni precedenti dei cantieri lavoro), una boccata d’ossigeno per le persone ferme e con il rischio di rimanere a lungo fuori dal mercato del lavoro. Ma si tratta anche di un contributo importante all’attività dell’amministrazione provinciale attraverso un seppure momentaneo potenziamento dell’organico e quindi dei servizi offerti all’utenza».