Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste: Bosso lascia
"Con profondo rammarico" la Fondazione ha "formalizzato il recesso con effetto immediato dal rapporto di collaborazione con il Maestro"
"Con profondo rammarico" la Fondazione ha "formalizzato il recesso con effetto immediato dal rapporto di collaborazione con il Maestro"
Un luglio di eventi musicali da non perdere quello sordevolese. Sul palco grandi nomi come Ezio Bosso e Massimo Ranieri ed un omaggio d'autore al sodalizio artistico Mogol - Battisti
Spettacoli, musica, appuntamenti natalizi, cultura e molto altro in questo weekend torinese ricco di sorprese. Ecco quello che vi attende e che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire
Il nuovo direttore stabile dell'Orchestra del Teatro Giuseppe Verdi è stato ricevuto nel Salotto Azzurro del Municipio dal sindaco di Trieste. Bosso: «Grazie per la speciale accoglienza»
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa per il conferimento dell’incarico di Direttore Stabile Residente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste a Ezio Bosso. Il Maestro sarà in carica dal primo ottobre fino al 31 luglio 2020
Dipiazza, insieme al Sovrintendente Stefano Pace e al direttivo del Verdi ha incontrato sia l'Orchestra che il Coro per annunciare ufficialmente l'arrivo di Bosso, che sarà presentato lunedì prossimo a Milano in una conferenza stampa: «Si è innamorato della città»
Il Maestro Bosso guiderà l’Orchestra della Fondazione in un programma di grande raffinatezza, in cui trovano spazio sia il classico e che il contemporaneo: l’apertura e la chiusura del concerto sono dedicate a Ludwig van Beethoven, con l’esecuzione dell’Ouverture Leonore III e della Settima Sinfonia
Cartellone con nomi d'eccellenza del panorama jazzistico e della musica contemporanea nazionale e internazionale. Per tutti gli appuntamenti una proposta forte e innovativa: per gli studenti i concerti saranno tutti a 1 euro
L'ascolto medio delle cinque serate è stato il più alto degli ultimi 11 anni: la finalissima è stata guardata da 11 milioni e 223 mila persone con uno share del 52,52%. Campo Dall'Orto: «Bellissimo spettacolo, grande lavoro di squadra».
Le note e le parole dell'artista, costretto in carrozzina dopo una malattia neurodegenerativa, hanno strappato la standing ovation di tutto il Teatro Ariston