2 maggio 2024
Aggiornato 22:00
musica

Teatro Verdi, la serata inaugurale della stagione 2017/18 è nelle mani di Ezio Bosso

Il Maestro Bosso guiderà l’Orchestra della Fondazione in un programma di grande raffinatezza, in cui trovano spazio sia il classico e che il contemporaneo: l’apertura e la chiusura del concerto sono dedicate a Ludwig van Beethoven, con l’esecuzione dell’Ouverture Leonore III e della Settima Sinfonia

TRIESTE - La nuova stagione Sinfonica del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste s’inaugura con un grande concerto straordinario (fuori abbonamento): domenica 10 settembre, alle 20.30, si esibirà il Maestro Ezio Bosso, nel debutto per il pubblico triestino come Direttore d’orchestra e solista al pianoforte. Il Maestro Bosso guiderà l’Orchestra della Fondazione in un programma di grande raffinatezza, in cui trovano spazio sia il classico e che il contemporaneo: l’apertura e la chiusura del concerto sono dedicate a Ludwig van Beethoven, con l’esecuzione dell’Ouverture Leonore III e della Settima Sinfonia. Il Maestro Bosso dirigerà quindi due variazioni sinfoniche, da lui stesso composte nel 2017, di due suoi brani Split, postcards from far away (The Tea Room) e Rain, in your black eyes. Due suggestive composizioni, dense d’ispirazione poetica: nella prima, lo spunto nasce da una ricerca sull’universalità dei segni, un’indagine svolta dallo stesso Bosso sulla «poesia dei cartelli stradali» - da cui split, dedicato all’immagine universale delle due frecce indicanti due vie divergenti. Rain, in your black eyes appartiene a un concept album del 2009 tutto dedicato agli elementi meteorologici – Music for Weather Elements - e a come questi «disegnano il mondo che ci circonda».

La carriera
Dotato di un eclettismo fuori dal comune, che spazia dal ruolo di compositore a quello d’interprete, Bosso è una figura di grandissimo carisma della scena musicale italiana: direttore d’orchestra dalla carriera internazionale, compositore e pianista, Bosso sin dagli studi ha affiancato nella propria ricerca composizione e interpretazione. A ottobre 2016, dopo sei anni d’assenza, Bosso ha diretto l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia, inaugurando una serie di eventi straordinari con le principali orchestre italiane: dal Teatro Comunale di Bologna – dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Principale Ospite – all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dall’Orchestra del Teatro San Carlo all’Orchestra Sinfonica Siciliana. Torinese, diplomato in composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna, Bosso come direttore d’orchestra dichiara di ispirarsi a due modelli sopra tutti: all’amico Claudio Abbado, dal quale dice di aver imparato che «la musica si fa soltanto tutti insieme e che bisogna suonare con l’orchestra anziché dirigerla», e da John Cage che gli ha insegnato a concepire il fenomeno musicale come qualcosa di complesso, che va oltre la semplice esecuzione musicale e che include, ad esempio, il concetto di spazio.