Il 25enne pilota francese rimane in coma
Jules Bianchi, sei mesi dopo l'incidente la famiglia attende il miracolo
Fabrizio Corgnati
Papà Philippe racconta la lenta guarigione e l'interminabile attesa del risveglio: «Una tortura quotidiana, peggio che se fosse morto». Nemmeno l'inchiesta della Federazione ha fatto giustizia: «I responsabili dovranno pagare, un giorno»