19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Trieste

Pd, Santoro: "Ascoltiamo gli autotrasportatori"

"È necessario che i rappresentati della categoria degli autotrasportatori trovino nella IV commissione del Consiglio regionale un punto di riferimento, ascolto e proposta delle loro esigenze", dice il consigliere Mariagrazia Santoro

TRIESTE - "È necessario che i rappresentati della categoria degli autotrasportatori, che si trovano in una delicata situazione da molti anni, trovino nella IV commissione del Consiglio regionale un punto di riferimento, ascolto e proposta delle loro esigenze». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, vicepresidente della IV commissione Trasporti.

ASCOLTARE GLI AUTOTRASPORTATORI - «Ho richiesto all'Ufficio di presidenza, - continua Santoro - il quale si riunirà il 6 settembre, che tra le attività che ci sono in programmazione venga inserito anche uno specifico percorso di audizione del settore degli autotrasporti anche se le competenze normative e regolamentari di questo settore sono in prevalenza di livello europeo e nazionale, ma la nostra Regione negli anni e nelle diverse legislature ha saputo trovare in taluni casi soluzioni tecniche e canali contributivi e si è fatta portavoce presso i competenti organi di questa categoria economica sempre più in difficoltà tra concorrenza e regolamentazioni spesso troppo stringenti».

EUROPA IN MOVIMENTO - Nel corso del 2018, precisa Santoro «si è molto discusso anche del pacchetto 'Europa in movimento' presentato dalla Commissione Europa per rinnovare la disciplina del settore e proprio in vista delle prossime elezioni europee è necessario che il Consiglio regionale faccia la propria parte raccordandoci con le autorità nazionali e comunitarie».

TROVARE RISPOSTE - «La Camera di commercio di Udine - conclude Santoro - ha anche già attivato nel recente passato il coordinamento regionale della Logistica e trasporti che gestisce e organizza il relativo tavolo regionale di confronto sistematico sui temi del settore, pertanto come decisori e legislatori politici dobbiamo iniziare un'attività conoscitiva che ci porti già con l'omnibus di settembre/ottobre e con la legge di stabilità per il 2019 a mettere in campo le prime risposte a sostegno del settore dell'autotrasporto».