28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Il punto

Ambiente: il Ministero recepisce le indicazioni della Regione sulla Ferriera

Decisa una intensificazione degli incontri attraverso tavoli tecnici e dei controlli per monitorare con maggiore assiduità la situazione

TRIESTE - Intensificazione degli incontri attraverso tavoli tecnici e dei controlli per monitorare con maggiore assiduità la situazione nell'interesse dei lavoratori e della popolazione. Ma anche recepimento da parte del Ministero della prescrizione di una tempistica certa di tre mesi per i supplementi di indagine nella zona inquinata e di altri tre mesi per la proposta progettuale con la quale evitarne la propagazione. Sono questi due degli elementi principali proposti dalla Regione e accolti dalla Conferenza dei servizi svoltasi oggi a Roma al ministero dell'Ambiente in merito al progetto definitivo per la copertura del parco fossile e parco minerali della Ferriera di Servola. Oltre all'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro, all'incontro erano presenti tra gli altri i rappresentanti di Direzione centrale Ambiente, Arpa Fvg, struttura commissariale per l'attuazione dell'accordo di programma della Ferriera, Comune di Trieste, Invitalia, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Capitaneria di Porto e azienda Siderurgica Triestina controllata da Arvedi.

LE DUE QUESTIONI APPROFONDITE - Due gli argomenti all'ordine del giorno della riunione, ossia il progetto definitivo per il confinamento e la copertura del parco fossile e minerali e alcuni chiarimenti in merito alla progettazione. Su questi temi, a seguito di una indicazione proveniente dalla Regione sulla qualità degli interventi da porre in atto, il Ministero ha ravvisato la necessità di sottoporre l'argomento all'attenzione della Direzione generale competente in materia di Valutazione di impatto ambientale. Sarà quindi quest'ultima - e non la Regione - a doversi esprimere sulla Via, con conseguente aggiornamento delle tempistiche per la realizzazione del progetto stesso. Questo maggiore approfondimento consentirà di intensificare la qualità degli interventi nell'interesse dei lavoratori della Ferriera, della popolazione e dell'ambiente. Oltre l'assoggettamento della Via del Ministero, altre richieste di approfondimento sulla progettazione sono state avanzate da Inail, Ispra e Asuit di Trieste. Su specifica richiesta del Comune di Trieste, tra le varie ed eventuali al terzo punto all'ordine del giorno, la Conferenza dei servizi si è occupata anche del tema riguardante l'inquinamento della falda da idrocarburi pesanti. Sul punto è stata accolta l'indicazione proveniente da Arpa Fvg di assegnare alla Siderurgica Triestina un termine perentorio di tre mesi per l'effettuazione delle necessarie indagini tecniche sulla qualità del sito, a cui si aggiungono successivi 90 giorni per l'elaborazione di una proposta progettuale con la quale risolvere la problematica. Questa richiesta sarà oggetto di valutazione in una delle prossime riunioni della Conferenza dei servizi.

LE PAROLE DI SCOCCIMARRO - Soddisfazione per l'accoglimento delle proposte avanzate dalla Regione è stata espressa al termine dei lavori dall'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro. L'esponente dell'esecutivo ha colto l'occasione per sottolineare la disponibilità a modificare l'accordo di programma per venire incontro anche alle esigenze della società e dei lavoratori, con l'obiettivo finale della chiusura dell'area a caldo. Scoccimarro ha anche ribadito l'intenzione della Regione di proseguire nelle verifiche in merito all'ottemperenza da parte di Siderurgica triestina di tutte le richieste avanzate dal parte dell'Amministrazione regionale. Inoltre, al fine di facilitare la circolazione delle informazioni tra i soggetti interessati «ho chiesto ai vari attori protagonisti del tavolo - aggiunge Scoccimarro - di aumentare l'assiduità delle riunioni. Ciò avverrà con l'istituzione di specifici tavoli tecnici a cadenza mensile, per dare informazioni in tempo reale sullo stato dei fatti e porre in essere, se necessario, appositi rimedi. A tutto questo si aggiunge anche un'intensificazione dei controlli da parte di Arpa per tenere costantemente monitorata la situazione». Scoccimarro inoltre ha posto l'attenzione sul fatto che «l'assoggettamento alla Via ministeriale del progetto di copertura dei parchi è segno di maggiore attenzione nei confronti dei lavoratori, della popolazione e all'ambiente. Oltre all'osservazione di tutte le prescrizioni ambientali avanzate dalla Regione, al tavolo abbiamo chiesto anche che vengano portate avanti con puntualità tutte le prescrizioni ambientali da noi avanzate. Inoltre, a beneficio dei lavoratori della Ferriera, va considerato che l'Inail ha palesato la sua perplessità sulla salubrità del posto di lavoro, argomento questo da tenere nella giusta considerazione nell'ambito dell'intera vicenda».