A Gorizia contributi per prevenire e mitigare il rischio sismico
Per interventi di rafforzamento locale, miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione su edifici privati
GORIZIA - Con l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile vengono disciplinati i contributi per gli interventi di prevenzione e interventi di riduzione del rischio sismico. Beneficiano di tali contributi gli edifici privati, nei quali oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unita immobiliari siano destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari e/o all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva. Il contributo per il singolo edificio, che riguarda unicamente gli interventi strutturali sull’immobile, è stabilito in funzione della tipologia di intervento e della superficie lorda coperta complessiva dell’edificio. Le tipologie di intervento ammissibili a contributo sono: interventi strutturali di rafforzamento locale, interventi strutturali di miglioramento sismico e interventi di demolizione e ricostruzione.
Presentazione della richiesta
L’istanza dovrà pervenire al Comune di Gorizia - Servizio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata (Piazza Municipio, 1) - entro il termine perentorio del 26 febbraio 2018. Ai fini della scadenza fa fede la data del protocollo di arrivo dell’amministrazione comunale per le istanze consegnate al protocollo e la data di spedizione per quelle inviate via A.R. Ulteriori informazioni potranno essere richieste al responsabile dell’istruttoria ing. Graziano Cecchi tel. 040 3774632 – 040 3774761 – 040 3774641, e-mail: graziano.cecchi@regione.fvg.it. - Comune di Gorizia - Servizio Pianificazione Urbanistica ed edilizia Privata (Via Garibaldi, 7) comune.gorizia@certgov.fvg.it
Condizioni
Sono ammessi a finanziamento, su edifici di proprietà privata, interventi che rientrino nelle seguenti categorie: interventi di rafforzamento locale ('riparazioni o interventi locali' finalizzati a ridurre o eliminare i comportamenti di singoli elementi o parti strutturali, che danno luogo a condizioni di fragilità e innesco di collassi locali); interventi di miglioramento sismico (il progettista deve dimostrare che a seguito dell’intervento, si raggiunge una soglia minima del rapporto capacità-domanda pari al 60% e, comunque, un aumento della stessa non inferiore al 20% di quella corrispondente all’adeguamento sismico); interventi di completa demolizione e ricostruzione (devono restituire edifici conformi alle norme tecniche e caratterizzati dagli stessi parametri edilizi dell’edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti interventi di sostituzione edilizia).
Adempimenti
I soggetti collocati utilmente in graduatoria dovranno presentare un progetto, coerente con la richiesta di intervento presentata e redatto e sottoscritto da professionista abilitato ed iscritto all'albo professionale, entro il termine di 90 giorni per gli interventi di rafforzamento e di 180 giorni per gli interventi di miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione.
- 24/08/2018 Ambiente, Scoccimarro: «Pirogassificatore di Duino sia a impatto zero»
- 13/08/2018 Ambiente, per la Ferriera «necessario l'aggiornamento dell'Aia»
- 12/08/2018 Per l'Arpa la qualità delle acque in Fvg è molto buona
- 24/07/2018 Petizione chiede la dismissione e la riconversione dell'area a caldo della Ferriera