3 maggio 2024
Aggiornato 14:30
venerdì 14 luglio alle 18.30

A Cormons la presentazione del nuovo libro di Lino Leggio "La giusta distanza" con il giornalista Alex Pessotto

'LibRiamo nè lieti calici – Anteprima Cormònslibri' è arrivata all’ultima presentazione prima della sosta estiva. L’incontro unisce buona letteratura e musica all’ospitalità, al vino e alle ricchezze del Collio

CORMONS - Venerdì 14 luglio alle 18.30, nell'Azienda Maurizio Buzzinelli in Località Pradis, si terrà l'ultima presentazione, prima della pausa estiva, di 'LibRiamo né lieti calici - Anteprima Cormònslibri'. Protagonista sarà Lino Leggio, accompagnato nella presentazione del suo libro 'La giusta distanza' da Alex Pessotto, giornalista de Il Piccolo. La giusta distanza tra l’amore e il dolore, tra gli affetti e l’aridità, tra la gioia e la sofferenza, tra la dolcezza e l’amarezza, tra il caldo e il freddo, tra la vita e la morte. La giusta distanza dagli avvenimenti, da quel che ci tocca e da quel che vorremmo non ci accadesse mai. La giusta distanza, da se stessi e dagli altri.

Il libro 'La giusta distanza'
Lino Leggio o Li Noleggio stupisce, coinvolge, cattura e appassiona con il suo quattordicesimo libro fresco di stampa. La storia che ci propone è studiata in modo tale che non ci si stacca dalla lettura facilmente; i temi che tratta – in una trama cruda e 'gialla' – sono di stringente attualità: la famiglia, l’amore, i figli, la violenza sulle donne, il razzismo vero o strisciante, la sfiducia nelle istituzioni, le apparenze. L’intreccio compone un quadro che ha una cornice in un ambiente ben conosciuto dall’autore: la montagna. Una montagna fredda, ghiacciata, innevata, bianca; ma anche una montagna nera, opaca, squallida. Perché sono i contrasti che danno a questo libro il ritmo. Un uomo, Felice, che ha amato infinitamente la moglie e la figlia Linda e che poi le perde: non sarà più la stessa persona. La sua esistenza sarà stravolta, e soltanto alla fine della lettura si saprà veramente il perché. Linda se ne andrà in circostanze tragiche e il bandolo della matassa sta lì, nel dopo. La dolcezza e la tenerezza di un padre che ha adorato la figlia, l’amarezza e la rigidità di un uomo che poi scoprirà una realtà diversa da quella che aveva coltivato dentro di sé. Perché chi abbiamo accanto forse non sempre è come lo si vede o come si racconta. E i tradimenti – nei sentimenti – sono quanto di peggio possa capitare.

'La giusta distanza' non è un titolo scelto tra mille ma quello del film che Carlo Mazzacurati diresse nel 2007: Lino Leggio ha dedicato il libro al regista, suo amico. Cosa accade nelle pagine senza svelare la trama coinvolgente? In un paesino di montagna, habitat che Leggio non ha bisogno di studiare, accade il tutto, tra le case e i boschi innevati. Felice è un padre che cerca la verità per sua figlia dopo la terribile disgrazia che l’ha colpito. La domanda che ci si pone: è sempre un bene conoscere tutto dei propri cari fino in fondo? Sì, se questo viene dal cuore e se ci tiene al riparo da future delusioni. La lettura è sciolta, la suspence non manca, se l’immersione nelle pagine di Leggio è serale il sonno è rimandato, tanto è il desiderio di continuare a scoprire ciò che accadrà. L’autore, un signore dai modi eleganti con i capelli bianchi e gli occhi azzurri, ama ricordare che della gioia si canta e del dolore si scrive, come diceva un cantautore. Ecco, lui ha voluto scrivere dell’infinita sofferenza di un genitore, un dolore sordo che porta alla follia.

L'autore Lino Leggio
Lino Leggio, nato in Slovenia, vive e lavora a Udine. Uomo amante degli spazi aperti, ha insegnato e pratica tutt'ora varie discipline sportive tra cui sci alpino, judo e windsurf. Vinto un concorso letterario, con lo pseudonimo 'Li noleggio', ha pubblicato 14 libri: La banda delle cataste, Il cacciatore di valanghe, La maschera di enrosadira, L'ultima banda, La morte non riposa, La quinta stagione, Cercando Rommel, L'ultimo treno per Valujki, Lui non è qui! (che diventerà un film), Sotto copertura, Operazione Galilea, Solo, Il resto a cas.