"Da Caporetto a Baghdad", arriva a Ronchi il romanzo del giornalista Lorenzo Cremonesi
La presentazione di "Da Caporetto a Baghdad. La grande guerra raccontata da un inviato nei conflitti di oggi" si terrà nella piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari. Dialoga con l'autore la giornalista di Rai3 Fvg, Anna Vitaliani
GORIZIA - Che cosa lega Caporetto a Baghdad? Apparentemente poco o nulla, in realtà molto. Lo spiega il giornalista del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi nel suo ultimo libro 'Da Caporetto a Baghdad. La grande guerra raccontata da un inviato nei conflitti di oggi' (Rizzoli editore). Il libro sarà presentato giovedì 1 giugno alle 18.30 in piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari, dove l'autore, giornalista-inviato del Corriere della Sera dialogherà con la giornalista di Rai3 Fvg, Anna Vitaliani. La serata, curata dall'associazione culturale Leali delle Notizie, rientra nel programma di celebrazione dei 1050° anniversario di Ronchi dei Legionari (967- 2017) organizzato dall'amministrazione comunale.
Il viaggio sui luoghi della Prima guerra mondiale
La grande guerra alla radice dei conflitti di oggi. L’esperienza diretta delle guerre in Medio Oriente, come inviato del Corriere della Sera, è il punto di partenza per il viaggio di Lorenzo Cremonesi sui luoghi della Prima guerra mondiale. Da Caporetto a Baghdad è l’occasione per ripercorrere i personaggi e gli eventi del 1914-1918 e una chiave d’accesso per comprendere meglio i conflitti attuali in Siria e Iraq, Israele e Libano. Una narrazione che si muove tra reportage e analisi politica, storia e giornalismo. Il libro racchiude le cronache, i pensieri, i confronti tra gli eventi bellici della Grande Guerra e le situazioni, le problematiche incontrate da un inviato nelle guerre contemporanee. Ci sono le visite ai vecchi campi di battaglia in Francia, Belgio, Germania, sulle Alpi, ma anche i continui rimandi ai conflitti tra Israele e il mondo arabo, assieme agli scenari siriano, iracheno, afghano, libico degli ultimi anni e soprattutto agli episodi salienti delle recenti sfide lanciate dal 'Califfato'. Si mette in luce quanto rilevanti siano tutt'ora in Medio Oriente i confini disegnati dalle potenze coloniali dopo la Prima guerra mondiale e l'importanza odierna dei gruppi, ideologie e movimenti che vorrebbero abbatterli per sempre. Una proposta di riflessione sulla guerra, le sue dinamiche, le sue conseguenze, per un pubblico europeo che in generale la vorrebbe rifuggire, ma ne è inevitabilmente circondato, se non coinvolto direttamente.
L'autore Lorenzo Cremonesi
Lorenzo Cremonesi è nato a Milano nel 1957. Dal 1982 si occupa in particolare di Medio Oriente. Laureato in filosofia, dal 1984 al 2000 ha scritto da Gerusalemme per il Corriere della Sera, prima come collaboratore, poi come corrispondente. Da inviato ha seguito poi altre aree di crisi, tra cui lo scenario afgano e, per quasi tre anni, è stato in Iraq. Autore di saggi sui rapporti tra Israele e Santa Sede, ha pubblicato 'Le origini del Sionismo e la nascita del kibbutz (1881-1920)' (La Giuntina 1985), 'Bagdad Cagè. Interni di una guerra' (Feltrinelli 2003) e 'Dai nostri inviati. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della Sera' (Fondazione Corriere della Sera-Rizzoli 2008).