5 maggio 2024
Aggiornato 04:00
13 indagati a Caserta

Vino, scoperta truffa ai danni dei produttori del Collio

Colti in flagranza di reato grazie alla denuncia di un'azienda slovena: la singola truffa valeva oltre 10 mila euro

GORIZIA – Sventata la truffa ai danni di diverse aziende vitivinicole del Collio goriziano. Le indagini, svolte dal 2013 al 2015 dal Nucleo di polizia tributaria del comando provinciale, sono finalmente risalite a un'associazione a delinquere di 13 individui, denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Ricettazione di assegni rubati, falsità in atti, truffa aggravata e riciclaggio sono i reati imputati. Il meccanismo fraudolento, così come accertato dalle fiamme gialle goriziane, consisteva nell’inviare alle aziende agricole una proposta di acquisto di vino imbottigliato con relativo listino dei prezzi. I successivi contatti intercorrevano solamente con quei venditori che accettavano il pagamento con assegno circolare ricevuto in contrassegno alla consegna della merce. Perfezionata la truffa, gli acquirenti provvedevano quindi alla chiusura delle utenze telefoniche e delle società o imprese utilizzate come paravento, intestate spesso a soggetti nullatenenti o a extracomunitari non rintracciabili. La truffa, ha danneggiato almeno venti aziende agricole regionali e numerose altre nell’intero territorio nazionale e non ha risparmiato neppure il Collio sloveno. In particolare il raggiro ai danni di un viticoltore sloveno, ha permesso agli investigatori del Nucleo di polizia tributaria di Gorizia, di recarsi presso il luogo di consegna della merce dove hanno colto in flagranza di reato i malfattori. L'operazione ha permesso l'identificazione dei truffatori e il sequestro di quattro bancali di vino per un valore di oltre 10.000,00 euro.