2 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Presentata l'11/a edizione della rassegna

èStoria, l'apertura con Zygmunt Bauman

Il festival, dedicato ai «Giovani», sarà inaugurato da una lectio magistralis del sociologo. Oltre cento appuntamenti, dal 21 al 24 maggio. Incontri anche con Saviano, Crepet, Pomodoro

GORIZIA - Sarà il sociologo Zygmunt Bauman a inaugurare l’11/a edizione del festival internazionale èStoria, in programma a Gorizia dal 22 al 24 maggio. La rassegna, dedicata quest’anno al tema dei ‘Giovani’ si aprirà proprio al Teatro Verdi con la lectio magistralis del teorico dei concetti di modernità solida e liquida. Il giorno successivo sarà nel capoluogo isontino lo scrittore Roberto Saviano, che terrà un intervento dal titolo «Leggere per resistere al male». In mattinata, lo stesso Saviano, che riceverà il premio Friuladria «Il romanzo della storia», terrà un incontro dedicato ai giovani delle scuole superiori del Fvg, sul tema della legalità. Cambiano parzialmente le location: ai Giardini pubblici di corso Verdi saranno allestite le tende Erodoto e Giovani, e la ludotenda, mentre altri appuntamenti saranno ospitati dalla sala Verdi di palazzo de Bassa, dal Teatro Verdi, dal chiostro della Biblioteca statale isontina e dall'Aula magna del Polo universitario di via Santa Chiara.

Oltre cento eventi tra convegni, incontri, mostre e uscite guidate
Tra gli altri ospiti della manifestazione, presentata oggi a Gorizia, Antonia Arslan, Francesco Tullio Altan, Paolo Crepet, Massimo Fini, Ping-che Hsiung, Andrew Birkin . «Tenteremo di tracciare una linea di evoluzione temporale che renda conto del progresso della nozione dei giovani dall'antichità fino ai giorni nostri - ha spiegato l'ideatore di èStoria, Adriano Ossola -, senza la pretesa di esaurire un argomento di storia degli affetti, sterminato nelle sue relazioni letterarie, politiche, scientifiche e sociologiche». Complessivamente saranno oltre cento gli eventi che animeranno i quattro giorni (tenendo conto anche della preview di giovedì) di èStoria, con convegni, presentazioni, dialoghi, mostre, proiezioni di film, laboratori e altre iniziative. Il centro dell'11/a edizione del festival sono i giovani, e in questo senso vanno lette le sinergie strette con il Punto giovani di Gorizia, l'assessorato alle Politiche giovanili del Comune capoluogo e la Consulta provinciale degli studenti.

Trincee, la Grande Guerra indagata
La sezione Trincee (che mutua il titolo dalla passata edizione), accompagnerà il festival sino all'edizione del 2019, anniversario del Trattato di Versailles. Dopo l'esperienza del 2014, anche quest'anno il comitato scientifico presieduto dal giornalista Paolo Mieli ha individuato temi e interlocutori per parlare della Grande Guerra: tra gli ospiti, Mark Thompson, Sergio Romano, Massimo Fini, Colin Heywood, Mario Isneghi.

All'Ugg i temi dell'alimentazione con Ersa e Livia Pomodoro
Nell’ambito del festival, anche un palinsesto di iniziative dell’Ersa, dedicate nell’anno dell’Expo proprio all’alimentazione, con un incontro con Livia Pomodoro, ex presidente del Tribunale di Milano e oggi presidente del Milan Center for Food law and policy. La location identificata sarà quella delle sale dell'Unione ginnastica goriziana, dove sarà allestita un'enoteca dei vini friulani e, in collaborazione con l'Ais Fvg, saranno organizzati sei show cooking, che vedranno come protagonisti i giovani degli istituti alberghieri regionali. Sarà poi presentato il «Nuovo cibario - Atlante dei prodotti della tradizione».