19 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Viaggi

Blue destinations: 10 mete blu da scoprire

Alla scoperta di 10 «destinazioni blu» sparse per il mondo: dall’affascinante Chefchaouen, in Marocco, fino alla piccola Blue House di Perth

Santorini
Santorini Foto: Press Play

Il Classic Blue è stato eletto il «colore dell’anno» per il 2020. Questa particolare tonalità, che rappresenterà nei prossimi 12 mesi un vero e proprio punto di riferimento per ogni attività creativa, è stata scelta per il senso di calma, fiducia e connessione che infonde. Un augurio per il nuovo anno che Volagratis.com vuole dedicare a tutti i viaggiatori raccogliendo 10 destinazioni blu sparse per il mondo: dall’affascinante Chefchaouen, in Marocco, fino alla piccola Blue House di Perth.

Chefchaouen, Marocco

Fondata nel 1471, Chefchaouen è considerata la «perla blu» del Marocco. Situata nella parte settentrionale del paese, ai piedi delle cime della regione del Rif, il suo nome deriva dalle pareti blu delle case della sua medina, la città vecchia. Il motivo che ha spinto gli abitanti a scegliere questo colore è ancora un mistero, ma il suo fascino è noto a tutti.

Wat Rong Seur Ten, Thailandia

Il Wat Rong Seur Ten è un tempio buddhista eretto non distante dal cuore della città di Chiang Rai, nel nord della Thailandia. Di recente costruzione, l’edificio, che ospita al suo interno un’enorme statua di Buddha, è noto anche come «il tempio blu» per il colore delle sue pareti, adornate e arricchite con centinaia di affascinanti dettagli dorati.

Ice Caves, Islanda

In Islanda è possibile ammirare mille sfumature di blu nelle ice caves islandesi, le grotte di ghiaccio, un fenomeno naturale formato dallo scorrere dell’acqua; la più famosa è quella del ghiacciaio Vatnajökull, nell’omonimo parco nazionale, che incanta tutti i viaggiatori che, accompagnati da guide esperte, si avventurano all’interno dei ghiacci islandesi per scoprirli da un nuovo punto di vista.

Blue Lagoon, Malta

La laguna blu maltese si trova sulla più piccola e semi-disabitata isola di Comino. Il suo nome deriva dalle tante tonalità di blu dell’acqua del Mediterraneo, che non solo in quest’area è particolarmente limpida, ma, insieme alla fauna e alla flora della zona, rende anche la Blue Lagoon una delle aree più scenografiche e più ricche dell’isola dal punto di vista naturalistico.

Jodhpur, India

Jodhpur, grazie al suo centro storico, è la «città blu» del Rajasthan, una delle regioni nord-occidentali dell’India. Secondo alcuni la scelta del colore sarebbe legata a due necessità: proteggere dai raggi solari, evitando così alte temperature negli spazi interni, e allontanare gli insetti, infastiditi dalla combinazione di solfato di rame e calcare usata per realizzare il colore. Qualunque sia il motivo, le case di Jodhpur creano un affascinante contrasto con l’ambiente circostante e contribuiscono a rendere la città una delle mete da non perdere durante un viaggio in quest’area del paese.

Júzcar, Spagna

Nella calda e accogliente Andalusia, nella provincia di Málaga, c’è un piccolo paese di meno di 300 abitanti che si distingue per le sue case azzurre: Júzcar. Strano ma vero, le pareti dipinte sono il risultato di un’operazione di marketing, perché furono realizzate nel 2011 per il lancio spagnolo del film dedicato ai Puffi. Nello stesso anno, gli abitanti decisero quasi all’unanimità di non ricoprire più di calce bianca le loro case, così da attirare turisti curiosi provenienti da ogni parte del mondo.

Sidi Bou Said, Tunisia

Affacciata sul Golfo di Tunisi e non lontana dalla capitale, Sidi Bou Said vanta case bianche ricche di dettagli blu, dagli infissi alle tende da sole, passando a piccole e grandi decorazioni. La località, però, non è nota solo come la città blu della Tunisia, ma anche meta prediletta degli artisti: basti pensare che in passato ha attratto pittori internazionali come Paul Klee.

Santorini, Grecia

Santorini è una delle perle del Mediterraneo, un luogo ricco di natura dove il bianco delle pareti è costellato di dettagli blu, dai tetti colorati fino alle piscine con vista mozzafiato. Le mille sfumature del mare, inoltre, creano un affascinante contrasto con le rocce rosse di origine vulcanica di alcune sue spiagge, come quella nei pressi di Akrotiri.

Vaadhoo Island, Maldive

Anche le spiagge possono essere blu. È il caso della battigia dell’isola Vaadhoo, nelle Maldive, che ogni notte si illumina di blu grazie al fitoplancton bioluminescente che popola l’acqua. Il fenomeno naturale è un vero e proprio spettacolo naturale che crea un cielo stellato sulla sabbia.

Blue House, Perth

Piccola, blu e uno dei luoghi più instagrammabili d’Australia: è la Blue House di Perth, una casetta galleggiante che da oltre 90 anni sembra riposare sull’acqua dell’estuario del fiume Swan. In passato utilizzata per la pesca e come rimessa per le barche e poi ristrutturata nel 2001, oggi è uno degli angoli più fotografati della capitale dell’Australia Occidentale e le sue pareti in legno azzurro hanno fatto il giro del mondo.