Pokemon Go dall’aldilà. Una nuova App permette di trovare e «vedere» i defunti
Sulla scia del successo dell’applicazione gioco Pokemon Go, ecco arrivare Spot Message, che permette di trovare nei cimiteri foto e messaggi dei defunti. Una versione da brividi del famoso gioco virtuale

TOKYO – La fantasia di chi sviluppa le applicazioni per smartphone e tablet pare non avere confini. E l’App ‘Spot Message’ questi confini li ha oltrepassati, se si considera che è stata creata per trovare foto e messaggi dei morti sparsi nei cimiteri. Un omaggio, lugubre, alla più famosa applicazione Pokemon Go.
Da brividi
Forse a qualcuno piacerà l’idea di andare in giro con lo smartphone alla ricerca di defunti. Ma è indubbio che un’applicazione del genere qualcosa di funereo ce l’ha. Le applicazioni che sfruttano la cosiddetta realtà aumentata (o AR) si sono moltiplicate nell’ultimo periodo, specie dopo il grande successo di Pokemon Go. Nel caso di queste App, vi è la possibilità di sovrapporre soggetti virtuali – come per esempio i mostriciattoli del Pokemon – a contesti reali: una strada, una piazza e così via.
- La Realtà Aumentata: nata inizialmente per l’uso in campo scientifico, medico e militare, la cosiddetta AR (augmented reality) è una tecnologia che permette la sovrapposizione di elementi virtuali con elementi appartenenti alla realtà, creando una sorta di ‘nuova realtà’. Sullo schermo del prorpio PC, smartphone, tablet, occhiali ecc. si possono visualizzare elementi come parole, immagini o filmati (anche 3D) sovrapposti appunto a oggetti o elementi reali che troviamo nell’ambiente.
La macabra idea
La ‘macabra’ idea dell’App Spot Message è venuta a un certo Yoshiyuki Katori, Presidente della Ryoshin Sekizai, un’azienda che produce lapidi per cimiteri, e che ora si è lanciata in un nuovo settore: quello tecnologico, per aumentare il proprio business. «Mio zio, che aveva un negozio di vernici, è morto otto anni fa cadendo da un’impalcatura – spiega Katori al quotidiano JapanTimes – La sua morte è stata così improvvisa che ha devastato le vite della sua famiglia. Io lo rispettavo molto, e così visito spesso la sua tomba, parlando con lui nella mia mente ogni volta che ho problemi con il mio lavoro. Mi sono domandato quanto sarebbe stato bello se lui potesse parlare dalla sua tomba, con messaggi tipo ‘come va?’, oppure ‘tieni duro’».
Quando sarò morto…
Chi avesse pensato che da ora in poi andrà per cimiteri a scovare i morti, come farebbe per i personaggi di Pokemon Go, dovrà attendere perché per ora i messaggi e le foto dei defunti ancora non esistono. Cerchiamo di spiegarci: l’applicazione sviluppata da Katori in realtà permette ai ‘futuri defunti’ (in pratica tutti noi ancora vivi) di registrare dei messaggi (audio e video) da lasciare ai posteri. Questi messaggi saranno poi associati alla propria tomba e lapide, o ad altri luoghi che sono ritenuti importanti per la persona. Una volta che la persona sarà passata a miglior vita, parenti e amici potranno usare il proprio smartphone per visitare i luoghi deputati e risentire e rivedere il proprio defunto. Ma, la domanda è: che bisogno c’è di andare in giro per cimiteri o altri luoghi, con in mano uno smartphone, per trovare i messaggi del morto quando magari – se si ha nostalgia – si possono tranquillamente rivedere a casa propria le foto o i video girati che ritraggano la persona scomparsa? Staremo a vedere se questa applicazione avrà il successo che l’autore si auspica.