L’ormone del sonno può sopprimere la crescita del cancro al seno

STATI UNITI – Dormire bene e le giuste ore ha il suo perché. Il sonno ha infatti ripercussioni non solo sul fisico ma anche sul cervello, come ormai dimostrato da numerosi studi. E, sempre il sonno, pare sia implicato nello sviluppo e crescita del cancro al seno, o carcinoma mammario.

Il ruolo della melatonina
La melatonina è un ormone prodotto nel cervello durante la notte. Serve a regolare i cicli del sonno, e il ritmo sonno/veglia. Questo stesso ormone, pare possa sopprimere la crescita del cancro al seno, secondo i risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori della Michigan State University in cui si evidenzia anche che vi è un legame tra la mancanza di sonno e l’aumento del rischio di cancro al seno.

Uno sguardo attento
La ricerca contro le malattie si basa anche sulle informazioni fornite dagli studi e i loro risultati. Questo è uno di quei casi in cui si può prendere spunto per future ricerche. «Puoi osservare gli orsi allo zoo, ma per capire il loro comportamento devi osservarli in natura – spiega il coautore dello studio, prof. David Arnosti – Allo stesso modo, comprendere l’espressione dei geni nel loro ambiente naturale rivela come interagiscono in ambienti di malattia. Questo è ciò che c’è di così speciale questo lavoro».

Colpa della società moderna
La società moderna con i suoi ritmi frenetici, la tecnologia che influisce sul buon sonno e altri interferenti, ha intaccato la qualità del sonno e il tempo in cui si riesce a dormire. Questo è causa di una riduzione, o addirittura mancanza, della produzione di melatonina. Questa condizione, secondo gli scienziati, ha posto le donne a più alto rischio per il cancro al seno. Questo studio ha dimostrato che la melatonina inibisce la crescita delle cellule staminali del cancro al seno, fornendo la prova scientifica per sostenere il crescente corpo di evidenze aneddotiche sulla privazione del sonno.

Lo studio
Per questo studio, la dott.ssa Juliana Lopes e colleghi hanno fatto crescere dei tumori per messo di cellule staminali conosciute come ’’mammospheres’’. La loro crescita è stata stimolata con sostanze chimiche note proprio per alimentare lo sviluppo del tumore: tra queste gli ormoni estrogeno naturale e chimico (estrogeno-simile bisfenolo A, o BPA), presenti in molti prodotti di plastica per alimenti. I risultati hanno evidenziato come il trattamento dei tumori con la melatonina ha significativamente ridotto il numero e le dimensioni delle mammospheres rispetto al gruppo di controllo.