Protezione solare per i bambini e per sé, scegliere quella giusta
Scuole finite è ora di campi estivi, estate ragazzi e, perché no, anche mare e montagna. I bambini e i ragazzi stanno più ore all’aperto e esposti ai raggi solari. Per questo motivo è bene proteggere la loro pelle delicata ed evitare i rischi cui possono andare incontro. Dagli esperti i consigli per scegliere la protezione solare giusta per i propri figli e anche per se stesse
A guidare le mamme nella scelta della protezione solare giusta è Sonya Lunder, analista senior di ricerca dell’Environmental Working Group. Secondo l’esperta, il modo migliore per proteggere se stessi e i propri bambini dai dannosi raggi UV è quello di indossare indumenti protettivi, garantire un adeguato tempo all’ombra ed evitare di stare fuori nelle ore in cui il sole è più forte. Se però, per qualche motivo si deve stare al sole anche durante le ore più calde, la protezione solare diviene indispensabile, così come la giusta scelta.
Come e cosa scegliere
Oltre alle raccomandazioni dell’Environmental Working Group, anche Jack Maypole, consigliere alla Goddard School and pediatrician for medically complex children presso il Boston Medical Center, ha spiegato al Washington Post quali sono i criteri per scegliere bene la protezione solare.
- Spray o lozione?
L’uso di filtri solari spray rimane controverso. Evitare che il bambino inali le sostanze contenute nello spray è molto difficile. Inoltre, può essere difficile distribuire bene il prodotto. Le creme solari e le lozioni offrono una copertura più uniforme degli spray e tendono a essere assorbite meno attraverso la pelle, che è quello a cui dovremmo mirare. - Ingredienti da evitare
Devono essere evitati Oxybenzone (un distruttore ormonale) e palmitato di retinile (che di fatto può amplificare i danni del sole). Il CDC raccomanda alle famiglie di evitare l’uso di prodotti solari contenenti nanoparticelle. Noi non sappiamo abbastanza sul loro impatto sui bambini e sul raccomandare il loro uso. - Scegliere la crema solare
Filtri solari contenenti ossidi metallici (quali titanio o zinco) sono i più sicuri, ma possono essere costosi. Inoltre, essi aggiungono un film biancastro sulla pelle quando applicati. Sceglere filtri solari che proteggono dai raggi UVA e UVB. Cercare termini come ‘ad ampio spettro’ o ‘multi spettro’ in etichetta. - Utilizzo dello SPF (il fattore di protezione solare)
Utilizzare una protezione solare nel range tra 30-50 SPF. Più di 50 SPF si ritiene non offra alcun beneficio aggiuntivo e può essere dannoso. Inoltre, creme solari con SPF oltre al 50 costano di più. Filtri solari oltre 50 SPF sono vietati in Europa, Canada e Australia. Secondo l’Environmental Working Group, SPF oltre 50 hanno una maggiore tendenza a essere utilizzati in modo improprio, e non forniscono un buon equilibrio tra il filtraggio di raggi UVA e UVB, come i filtri solari con SPF molto bassi, e possono comportare rischi per la salute a causa della maggiore concentrazione di sostanze chimiche che contengono. - Quantità da usare
Utilizzare la protezione solare abbastanza liberamente, circa quella che occorre per riempire un bicchierino. Siate generosi. Bisogna usarlo per farlo funzionare. Secondo l’Environmental Working Group, diversi studi mostrano che gli utenti tendono a utilizzare solo un quinto alla metà della quantità raccomandata di crema solare. - Quando riapplicarla
In generale, la protezione solare dovrebbe essere riapplicata ogni due ore e dopo il nuoto o un’attività vigorosa. A dispetto di ciò che le etichette possono rivendicare, nessuna protezione solare è davvero impermeabile: tutti i filtri solari se ne vanno con la sudorazione o durante il bagno, diminuendo quindi la loro protezione. - Età in cui usarla
Usare la protezione solare è consigliato per bambini da 6 mesi in su e più grandi. Per i bambini sotto i 6 mesi, gli esperti raccomandano di utilizzare altre misure per la protezione solare, come tenerli in zone ombreggiate, con cappelli, seduti sotto ombrelloni e far loro indossare indumenti protettivi. - Quando usarla
Come regola generale, se è abbastanza soleggiato e non è necessario utilizzare il flash della fotocamera, si dovrebbe indossare la protezione solare. - Pelle sensibile
Secondo Lunder, dal momento che la pelle dei bambini è particolarmente sensibile agli allergeni chimici, è meglio eseguire un test di protezione solare mediante l’applicazione di una piccola quantità sulla parte interna del polso del bambino, il giorno prima di quando si prevede di utilizzarla. Se si sviluppa una irritazione o un’eruzione, provare un altro prodotto o chiedere al medico il suggerimento per un prodotto con meno probabilità di irritare la pelle del bambino.
- 25/05/2018 Protezione solare: attenzione alle fake-pillole
- 06/06/2017 La Nasa lancia Parker Solar Probe, per evitare una catastrofe sul pianeta Terra
- 21/12/2016 Sapevi perché oggi è il solstizio d’inverno? Le curiosità sul giorno più corto dell’anno
- 11/07/2016 Creme solari: come sceglierle, evitare gli errori più comuni, cosa fanno sulla pelle