26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Premi cinematografici

Globi d'oro 2016, vincono «Jeeg Robot» e «Perfetti sconosciuti»

Dopo aver fatto il pieno di premi ai David di Donatello e ai Ciak d'oro, hanno conquistato anche la stampa estera in Italia: il primo ha vinto il Globo d'oro per il miglior film, il secondo il Globo la miglior commedia. Premi speciali della stampa estera a Fuocoammare e alla coppia Braschi-Benigni.

ROMA - Ancora riconoscimenti per «Lo chiamavano Jeeg Robot» di Gabriele Mainetti e «Perfetti sconosciuti» di Paolo Genovese, che dopo aver fatto il pieno di premi ai David di Donatello e ai Ciak d'oro, hanno conquistato anche la stampa estera in Italia: il primo ha vinto il Globo d'oro per il miglior film, il secondo il Globo la miglior commedia.

I commenti di Genovese e Mainetti
Genovese, ritirando il premio a Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata francese a Roma, ha detto: «E' importante per me, naturalmente e per il film, ne sono strafelice, ma sono anche felice per la commedia in generale. Il genere che faccio a tratti è stato un po' bistrattato, a volte anche per colpa nostra che non abbiamo servito dei buoni prodotti, quest'anno ha preso quasi tutto. E' bene secondo me ogni tanto ricordare che la commedia può essere un genere stranobile, che unisce il pubblico ma anche l'incasso, quindi la critica, e i premi, insomma. Si può fare una commedia veramente di qualità».
Per Mainetti «E' un premio meraviglioso, sono felicissimo di questo perché spesso non riusciamo ad andare oltre confine. Il film sta ottenendo un successo importante, anche con l'aiuto di Filmitalia noi lo stiamo facendo girare molto all'estero, e ogni volta che facciamo una proiezione vediamo un interesse importante da parte dei distributori e lo stiamo vendendo un po' dappertutto. E' una grandissima soddisfazione».

Premi speciali a Fuocoammare e Braschi-Benigni
A Nicoletta Braschi e Roberto Benigni la stampa estera ha assegnato il Globo d'Oro alla carriera, come migliori attori sono stati premiati Ondina Quadri per «Arianna» e Elio Germano per «Alaska», e come miglior opera prima «L'Attesa» di Piero Messina. Il Globo d'oro per la miglior sceneggiatura è andato a Ivan Cotroneo e Monica Rametta per «Un bacio».
Il medico di Lampedusa Pietro Bartolo ha ritirato il Gran Premio della Stampa Estera a «Fuocoammare», il documentario di Gianfranco Rosi sull'isola e la tragedia dei migranti: «Noi speriamo che con questo film, prima con l'Orso d'oro, adesso con quest'altro riconoscimento, il Globo d'oro, la luce è rimasta accesa, quindi il faro è rimasto acceso».