Punto L: come regalare a un uomo il massimo del piacere sessuale

Il cosiddetto Punto G ormai lo conoscono tutti. Che sia reale o meno – ha invaso le pagine del web – dai siti specialistici ai semplici periodici. Poco però, si parla del Punto L. Forse perché all’uomo – a differenza delle donne – raramente manca il piacere sessuale. Ma c’è orgasmo e orgasmo e chi giura che con la stimolazione del punto L, un uomo ne resta quasi folgorato. Che tu ci creda o meno, vale sicuramente la pena fare un piccolo test con il tuo compagno. 

Se hai una Ferrari impara a guidarla
La popolarità e la conoscenza del Punto L la dobbiamo alla dottoressa Elisabetta Leslie Leonelli e al suo libro ‘‘Coccole e carezze’’ (Editore Fo Jacopo). Nelle prime pagine si legge che «quando possiamo ampliare le basi fisiologiche delle nostre esperienze soggettive, aumenta anche la nostra stessa capacità di viverle e di goderne. Ciò non significa che il piacere dell’amore sia pura attenzione al funzionamento genitale, né che ciò produca di per sé un buon rapporto con l’altro. Il mistero maschile è anche e soprattutto nei sentimenti sepolti. Il rapporto, l’intesa, l’amore, non possono acquistare pienezza senza il sentire. D’altra parte non è uno spreco incredibile usare il nostro corpo e le nostre emozioni, che hanno la potenzialità di una fuoriserie, come se ci avessero dato un’utilitaria?». Che dire, quindi? Non ci resta che imparare a guidare.

Dove si trova il punto L
Secondo la Leonelli si troverebbe nella zona compresa fra i testicoli e l’ano, in prossimità della prostata. I corpi cavernosi, secondo la dottoressa, sono i veri protagonisti dell’erezione e si dilungano nelle pelvi al di là dell’osso pubico, sotto la prostata, fino quasi a raggiungere le pareti del retto.

Come regalare piacere a un uomo
Il punto L si può stimolare in vari modi. Il più classico è il massaggio della zona perianale. Ma anche attraverso il sesso orale eseguendo una sorta di ’’aspirazione’’ alternata. Movimento che si dovrebbe fare naturalmente anche durante la penetrazione che, tuttavia, molte donne non fanno più per scarsa conoscenza sull’utilizzo dei muscoli vaginali durante un rapporto sessuale. Un altro metodo è la stimolazione anale. Probabilmente questo è uno dei motivi per cui dai rapporti omosessuali si può ottenere un orgasmo migliore: la stimolazione anale permette di sollecitare maggiormente la zona intorno alla prostata. Ovviamente non deve essere eccessiva e bisogna stare molto attenti a non avere le unghie lunghe per evitare lacerazioni. Il tocco va eseguito in maniera leggera e non troppo in profondità.