31 maggio 2023
Aggiornato 00:00
Cinema anteprime

Steve McQueen: una vita spericolata

Il divo maledetto degli anni '60-'70, celebrato da un documentario sulla lavorazione del film Le 24 Ore di Le Mans. I sogni e le contraddizioni di un uomo che dalla vita voleva tutto e anche di più

LOS ANGELES - Steve McQueen è stato uno degli attori più pagati degli anni '60 e '70 e l'archetipo del divo difficile, con cui produttori e registi faticavano a lavorare. Il suo personaggio accattivante era però un magnete al botteghino. Grande amante delle corse automobilistiche e motociclistiche, quando poteva anche nelle scene più movimentate operava in prima persona, senza stuntman e controfigure. Il 7 novembre ricorre il 35° anniversario della sua morte e I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano nei cinema italiani Steve McQueen: una vita spericolata, il documentario che ripercorre la lavorazione del film Le 24 Ore di Le Mans, che vede protagonista l'iconico interprete statunitense.

Le proiezioni e le anteprime
Presentato al Festival di Cannes e firmato da Gabriel Clarke e John McKenna, arriverà nelle sale italiane il 9, il 10 e l'11 novembre. Ma ancor prima I Wonder Pictures organizzerà delle anteprime per il pubblico: il 26 ottobre a Bologna; il 27 ottobre a Roma e a Milano. Per l'occasione sono previste delle riduzioni sul prezzo del biglietto fino ad esaurimento posti. Il film sarà presentato a Sala Bio in versione originale sottotitolata.

Il sogno dell'anti-eroe
Steve McQueen aveva un sogno: girare il film definitivo sulle corse automobilistiche, il più realistico, il più coinvolgente. Come avrebbe potuto immaginare che la lavorazione de Le 24 ore di Le Mans gli sarebbe costata così tanto, in termini artistici, economici e umani? Tra divergenze con la troupe, problemi con la sceneggiatura, incidenti e tradimenti, i registi Gabriel Clarke e John McKenna costruiscono – sul filo delle testimonianze di Chad McQueen, figlio di Steve, e degli altri protagonisti di quella storica avventura cinematografica – un film nel film sul circuito dove l’icona della vita spericolata sfrecciò confondendo la finzione con la realtà dell’autodromo. E compongono il ritratto di un uomo lanciato a tutta velocità nell’esistenza e nell’arte.