29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Mangiare fuori

A La Spezia, nell'elegante ristorante La Posta dei coniugi Mazzoni

Nel centro storico e a due passi dal mare, un ristorante importante per il buon gusto in cucina e per la ricercatezza dell'arredamento

LA SPEZIA - A due passi c'è la grande Piazza Verdi, e poco più in là le lunghe e larghe strade che costeggiano il mare, nella città che più di altre ha subito paesaggisticamente la presenza delle Forze Armate, base militare e Arsenale della Marina che secolarmente ha occupato molto del bellissimo golfo naturale di La Spezia. Da una parte la via di fuga verso Porto Venere e le Cinque Terre, dall'altra il lungo promontorio punteggiato da deliziose località come Lerici, e sovrastato da punti di osservazioni privilegiati come Montemarcello.

ALESSANDRA E CLAUDIO MAZZONI - Mai abbastanza apprezzati dalla critica specializzata, Alessandra e Claudio Mazzoni de La Posta perseguono una filosofia di cucina e di ospitalità che nel loro complesso non va considerata inferiore a quella proposta dai locali storici di questa provincia. Si pensi a Paracucchi e Ricciardi o ai bei momenti della Locanda Miranda di Tellaro. Luoghi che hanno fatto la storia della gastronomia spezzina di qualità nella scorsa metà del secolo scorso e in parte anche dell'inizio di questo.

PRIMA DI TUTTO IL PRODOTTO - Claudio Mazzoni è rimasto uno di quei ristoratori che non può comprare prodotti dal basso food cost sperando che in cucina ci sia qualcuno, qualcuna, che possa farlo diventare un piatto grandioso. Nel suo credo c'è invece la miglior materia prima, di terra o di mare che sia. Il miglior pescato qui si accosta a funghi e tartufi (in stagione), che ben si accompagnano anche a carni e selvaggina. Si, si direbbe un locale invernale, mentre invece tutte le stagioni andrebbero bene per levarsi la voglia di un grande piatto materico, fosse pure un fantastico culatello, una pasta con frutti di mare o uno straordinario pesce bianco al sale.

L'ARTE DENTRO E FUORI - L'ingresso e la sala somigliano ad una galleria d'arte moderna, o  comunque contemporanea, da Giuliano Tomaino a Mario Ceroli il passo e breve, come lo sarebbe un salto verso il Centro di Arte Moderna e Contemporanea di Piazza Cesare Battisti. Entrati a La Posta luci e colori mettono in rilievo il gusto del bello e del buono, e tanto basta per giustificare un deviazione sul nostro itinerario, uscendo da sentieri battuti per una tappa significativa sia per gli occhi che per il palato.