29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Moda

AltaRoma si chiude con un secolo di cappelli

Si chiama «Un Secolo di Forme - Il Cappello Made in Italy» l'evento che ha chiuso l'ultima edizione di AltaRoma con un viaggio immaginario attraverso un secolo di forme.

ROMA - «Un Secolo di Forme - Il Cappello Made in Italy», l’evento a cura di Patrizia Fabri per Antica Manifattura Cappelli che ha chiuso questa edizione di AltaRoma. Il messaggio di questo lavoro, sotto la direzione artistica dello scenografo Paki Meduri è più che mai importante: riscoprire, salvaguardare, tutelare, valorizzare le attività artigianali e dei luoghi che conservano quel know how tramandato di generazione in generazione, coniugati con l’imprescindibile sfida di imparare ad esser parte del futuro. Trarre spunto dal passato trasformando questo formidabile sapere in visione creativa.

UN VIAGGIO NEL TEMPO - Un viaggio immaginario, in un secolo di moda femminile, ripercorso e narrato dalle forme di legno, e da una selezione di cappelli che prende vita. In un’ideale passerella sfileranno forme di legno per le cloche degli anni ‘20, bizzarre per i cappelli surrealisti degli anni ‘30, basse e di stile maschile per i cappelli da indossare in bilico sulla testa per gli anni ‘40. Geometriche pagode per i sofisticati cappelli da abbinare agli abiti degli anni ‘50 e poi gonfie toque per cappelli che possano contenere i capelli cotonati degli anni ‘60, grandi falde per i cappelli di paglia che rappresentano la contestazione degli anni ‘70, forme equilibrate e finto bon ton parlano dell’opulenza degli anni ‘80, volumi bizzarri ed impossibili utili alla realizzazione di cappelli da portare solo in sfilata degli anni ‘90 che segnano il declino del quotidiano uso del cappello, per giungere in conclusione a forme contemporanee come la forma di pagoda gigante realizzata per costruire un cappello disegnato da Roberto Capucci nel 2010.

TRADIZIONE - Antica Manifattura Cappelli, infatti, è il più antico laboratorio romano di cappelli che, grazie al radicamento nel tessuto urbano, nel vissuto quotidiano dei cittadini e al suo importante ruolo di memoria storica e preziosa testimonianza di cultura e tradizione, ha ottenuto il riconoscimento di Bottega Storica dal Comune di Roma. Come in un viaggio immaginario, in un secolo di moda femminile, ripercorso e narrato dalle forme di legno, nucleo originario di ogni copricapo. Altaroma sostiene il fatto a mano, la tradizione, le botteghe.