Le It Bag di Elisabetta Armellin, come si realizza un sogno
La designer vicentina che con il suo bravd V73 ha raggiunto il successo in un battito d'ali ed ora raddoppia con le tracolle Steve J
RONCADE - Ha fatto parte di grandi fashion team ma il suo sogno è sempre stato quello di creare le proprie cose, Elisabetta Armellin è una designer dal forte talento, trevigiana che ha fondato Il suo brand V73. Nel nome c'è la V di Venezia, una città che ha da sempre nel cuore e il 73, un numero ricorrente nella sua vita, a partire dall'anno di nascita. La sua linea di borse nasce principalmente con l’idea di avere un accessorio versatile, utile e che faccia da contenitore per i nostri viaggi. Adesso Elisabetta raddoppia con la sua nuova linea Steve J. Dalla PE 2015 in 60 selezionati store. Unico modello, una piccola tracolla con catena, ma un'infinità di varianti ironiche e contemporanee. Uno start up brillante dovuto alla capacità creativa dello studio E-Codesign guidato dalla Designer Elisabetta Armellin e all'intuito commerciale di Andrea Conidi.
RICERCA - «La ricerca è fondamentale perché ti porta a sperimentale stili e materiali diversi - Dice la designer - Traggo ispirazione dal quotidiano, ho la fortuna di viaggiare molto e questo mi permette di scoprire sempre cose nuove e diverse». E la ricerca sicuramente si nota nei suoi prodotti curati in ogni dettaglio.
#INSEGUENDOUNSOGNO - Del racconto del suo lavoro Elisabetta ne ha fatto anche un video, #inseguendounsogno. Un video emozionale per raccontare il suo sogno, divenuto realtà ed anche il racconto della grande passione per il disegno, per il colore, le forme e le linee che ha sempre avuto e che attraverso la sua caparbietà ha portato alla creazione creatrice delle iconiche borse V73 ed ora ad espandere il suo lavoro.
IL VIDEO - Il regista William Carrer ha raccontato in 120 minuti, mediante colori ed emozioni il sogno di Elisabetta. «Non sapevo ancora né come né quando, ma sentivo che avrei realizzato il mio sogno e custodito quello di altre donne» confida la designer e così è stato. La creazione della prima borsa, concepita come una compagna per le donne che ogni giorno la indossano, ha dato vita all’avventura di V°73 e ha realizzato il sogno di Elisabetta. Un invito a non smettere mai di sognare, a credere fino in fondo alla nostra forza interiore che non ci fa arrendere di fronte agli ostacoli. Nessun rimpianto ma coraggio e tentativi.
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