Oscar, «Il capitale umano» di Virzì alla conquista di Hollywood

ROMA - «Il capitale umano», il film di Paolo Virzì tratto dal romanzo di Stephen Amidon, già vincitore del David di Donatello come miglior film in barba a «La grande bellezza», correrà per l'assegnazione dell'Oscar come miglior film straniero. Un grande riconoscimento per la pellicola che ha già conquistato 7 David di Donatello, 7 Nastri d'Argento, il Golden Globe e il Tribeca alla migliore attrice, Valeria Bruni Tedeschi, senza contare i 6 milioni e mezzo d'incasso in sala e la proiezione in oltre 35 Paesi.

GLI ALTRI IN LIZZA - «Social thriller» ambientato nel Nord Est, con un cast d'eccezione (Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni, Valeria Bruni Tedeschi), se la dovrà vedere con la Palma d'oro «Winter Sleep» del turco Nuri Bilge Ceylan, il francese «Saint Laurent», biopic dello stilista, e il film belga dei fratelli Dardenne con Marionne Cotillard «Due giorni, una notte».

A GENNAIO IL VERDETTO - «Ringrazio la commissione, sono emozionato e onorato di questa candidatura e per molti motivi, confuso – ha detto Virzì, colpito in questi giorni da un grave lutto familiare –, mi sento investito di una grande responsabilità in un momento complicato ma vivo del cinema italiano». Il 15 gennaio sapremo quale sarà la cinquina che concorrerà agli Academy.