«Monster University» aprirà la 43esima edizione del Giffoni Experience

ROMA - Il cartoon «Monster University» sarà presentato in anteprima il 19 luglio in apertura della 43esima edizione del Giffoni Experience, per poi uscire nelle sale italiane il 21 agosto 2013 distribuito da The Walt Disney Company Italia in 3D. Dodici anni dopo il capolavoro «Monsters & Co.», Pixar Animation Studios porta di nuovo sul grande schermo le avventure dei mostri Sulley e Mike con uno dei film d'animazione più attesi dell'anno, prequel della pellicola campione d'incassi e candidata a 4 premi Oscar nel 2001 e già in vetta al box office Usa.

LA TRAMA - Il nuovo capolavoro Disney Pixar è diretto da Dan Scanlon («Cars», prodotto da Kori Rae («Up», «Gli incredibili») e vanta le musiche del compositore premio Oscar Randy Newman, uno dei nomi che da quest'anno entrerà a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. «Monsters University» racconta la storia di Mike Wazowski che ha sognato di diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo mostro e che sa meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori vengono dalla Monsters University (MU). Ma durante il primo semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono stravolti dall'incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto «Sulley», uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo fuori controllo li farà cacciare dall'esclusivo programma dell'Università e i due si renderanno conto che l'unico modo per rimettere le cose a posto sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di mostri scapestrati.

I SOLITI IDIOTI AL DOPPIAGGIO - Al doppiaggio del film nella versione italiana ci sono Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli (il celebre duo de I Soliti Idioti ) che hanno prestato le voci al mostro a due teste Terri&Terry Perry e che saranno a Giffoni per presentare il film al pubblico e ai 3.300 giurati del festival. La realizzazione di «Monsters University» è stata una vera e propria sfida: con più di 100 milioni di ore di Cpu per l'elaborazione, ossia 10mila anni per un solo computer, il massimo raggiunto nella storia della Pixar.