20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
TV | Festival di Sanremo 2012

Casillo vince tra i giovani, stasera attesa per Celentano

Monito del Dg Lorenza Lei. Eliminati Civello e Matia Bazar. Mazzi: Concluso il mio percorso come Direttore artistico. Berté in playback? Morandi: Fallo da ammonizione. Felice di avere Celentano, ha fatto la storia. Gay Center: Da Platinette lezione di stile al conduttore

SANREMO - A Sanremo è stata la serata del più bravo tra i giovani, il quindicenne Alessandro Casillo, che alla fine della sua esibizione ha lasciato il palco in lacrime per l'emozione; di Erica Mou, che ha vinto il premio della critica «Mia Martini»; della eliminazione, tra i big, di Chiara Civello e dei Matia Bazar; e tra i giovanissimi, dell'esordio del gruppo adolescenziale britannico, gli «One direction», di cui qualcuno parla già come dei futuri Take That. Un gruppo «inventato» a tavolino durante una partecipazione all'X Factor britannico e già campione di incassi in Italia.

Ma sullo sfondo rimane aperta la questione Celentano, prima dell'attesa nuova apparizione di stasera che sarà, ha promesso Morandi, «una cosa spettacolare». A tenere alto il dibattito il monito, arrivato a spettacolo già iniziato, del direttore generale della Rai Lorenza Lei, che ha ufficializzato la messa in osservazione del «molleggiato», dopo il controverso monologo dell'apertura. Lorenza Lei ha auspicato «buon senso e correttezza» per evitare «iniziative conseguenze a violazioni contrattuali». Il direttore generale della Rai ha ricordato che i contratti «tutelano le libertà degli artisti», ma anche che l'azienda possa tutelarsi attraverso gli strumenti necessari consentiti dalla legge.
Conclusa la competizione tra i giovani, rimangono in gara tra i big per la finalissima Noemi, Carone-Dalla, Dolcenera, D'Alessio-Bertè, Bersani-Rossi, Finardi-Servillo, Zilli-Palma, Arisa-Giovanardi, Emma-Amoroso, Renga-Coro Scala.

Mazzi: Concluso il mio percorso come Direttore artistico - Gianmarco Mazzi lascia la direzione artistica del Festival di Sanremo. Lo ha annunciato lo stesso Mazzi in conferenza stampa all'Ariston Roof: «Nessuno mi ha chiesto dimissioni, però voglio anche dirvi che oggi è l'ultima volta che vengo in Sala stampa - ha detto Mazzi - Domani non ci sarò, perché considero concluso questo percorso, non sulla base della spinta emotiva, ma devo fermarmi perché ritengo di aver esaurito tutte le idee su questa manifestazione». Il direttore artistico ha spiegato che la decisione è stata presa già un mese fa.
Mazzi ha ringraziato la Rai e chiesto scusa ai giornalisti per certe «spigolature» del «mio carattere passionale».

Berté in playback? Morandi: Fallo da ammonizione - La performance di ieri di Loredana Bertè, che ha cantato, contro il regolamento, in playback, è un «fallo da ammonizione e non da espulsione». Lo ha affermato Gianni Morandi, conduttore del Festival di Sanremo, secondo cui Berté-D'Alessio «Non hanno fatto un danno ad altri artisti, ma nel caso hanno danneggiato loro stessi. Quando si canta in playback alla gente a casa arriva una sensazione di freddezza».
In effetti solo Berté avrebbe usufruito del playback per una parte dell'esecuzione secondo l'entourage di altri concorrenti.

Morandi: Felice di avere Celentano, ha fatto la storia - Nonostante gli ascolti in calo, Gianni Morandi è «felice della serata di ieri sera e di tutto l'andamento del festival». Parlando in conferenza stampa, il conduttore della 62esima edizione del Festival ha espresso la sua soddisfazione: «Ho ancora entusiasmo, le canzoni mi sembra stiano piacendo, sono contento, ho fatto questo lavoro con passione. E' chiaro - ha aggiunto - che serate come quella di giovedì non si possono ripetere tutti i giorni. E anche come quella della prima sera, con l'aggiunta straordinaria di Celentano. Sono felice - ha concluso - che si possa chiudere il Festival con un uomo che ha fatto anche la storia dello stesso Festival, oltre che di tante altre cose».
«L'obiettivo era di mettere la cifra 4 davanti agli ascolti», ovvero di andare oltre il 40% dello share, ha aggiunto il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi. La serata di ieri «mi è piaciuta molto» perché «Dopo una serata magnificente, comunque è stata una serata forte».

Gay Center: Da Platinette lezione di stile a Morandi - Una battuta alla fine della canzone interpretata assieme ai Matia Bazar: «se mi è consentito, io adoro gli eterosessuali». Così Maurizio Coruzzi, in arte Platinette, sobrio e tutto in nero, ieri sera ha diretto una stoccata al conduttore del festival Gianni Morandi.
E raccoglie il plauso per esempio del portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo: «Brava Platinette che con la sua battuta ironica io amo gli etero dà una lezione di stile a Gianni Morandi sulla vicenda del brutto siparietto omofobo dei 'Soliti Idioti'. Finalmente una replica intelligente, brillante e importante dal palco dell'Ariston. A questo punto non ci resta che sperare che il prossimo anno sia Platinette a condurre il Festival di Sanremo».