19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
TV | Festival di Sanremo 2012

Sanremo, la notte dei tributi: trionfano Patti Smith e Brian May

Duetti all'insegna della nostalgia per la grande canzone italiana. Morandi: La serata di ieri è un orgoglio per gli italiani. Belen: lo spacco? Ho voluto esagerare. Tamara Ecclestone: L'esclusione da Sanremo? Mi è andata bene

SANREMO - Ospiti internazionali, duetti all'insegna della nostalgia e tanta musica ieri sera per gli spettatori dell'Ariston: le grandi canzoni italiane diventate famose anche all'estero, interpretate insieme dai concorrenti e stelle straniere.
Dopo le polemiche dell'esordio, e la serata di eliminazioni di mercoledì, la terza puntata del Festival di Sanremo ha raggiunto forse il clou con l'esibizione di Brian May, il chitarrista fondatore dei Queen, che ha suonato la sua We will rock you e con Patti Smith, che ha duettato con Marlene Kunz in Impressioni di settembre: un altro dei picchi d'intensità della serata, col pubblico del teatro sanremese tutto in piedi per l'ovazione alla leggendaria Patti Smith, che ha interpretato Because the night, pietra miliare del rock. La coppia Marlene Kuntz e Patti Smith hanno vinto il premio della Sala stampa,attribuito dalla votazione dei giornalisti accreditati al Festival.
Lo spettacolo si è aperto con il ritorno del conduttore Gianni Morandi nei panni del cantante. Nella serata dei tributi ai «grandi», è stato suo il primo duetto seppur virtuale, con Frank Sinatra in More. Morandi ha poi intonato Dio come ti amo di Domenico Modugno e Gli uomini non cambiano, scritta da Giancarlo Bigazzi, scomparso di recente, e portata al successo da Mia Martini.

Morandi: La serata di ieri è un orgoglio per gli italiani - «La serata di ieri è un orgoglio per gli italiani. Ci siamo resi conto di quanto la musica italiana sia importante nel mondo». E' molto soddisfatto Gianni Morandi, anzi «contentissimo» per la puntata di ieri del Festival di Sanremo: «Basta la serata di ieri - ha detto in conferenza stampa al Roof Ariston - per dire che sono felice di aver fatto questo festival, sono contentissimo».
Morandi ha parlato di «momenti irripetibili» descrivendo l'esibizione degli artisti stranieri che hanno duettato sui grandi capolavori della musica italiana con i cantanti in concorso: «Sono stati momenti irripetibili non solo per il pubblico ma anche per la vita degli artisti», ha detto il conduttore della serata. E stasera, ha proseguito Morandi, arriva «un altra serata importantissima, con collaborazioni di artisti italiani con gli altri duetti.
Morandi ha poi attribuito il merito del successo della serata anche al direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi: «Quando mi ha chiesto di fare questa serata pensavo che fosse stata impossibile», perché mettere insieme star di quel calibro era «molto molto difficile. Devo dire che l'ostinazione di Mazzi, i mesi di tensione» hanno portato a questo risultato.

Belen: lo spacco? Ammetto, ho voluto esagerare - «Sono - dice Belen Rodriguez a La Repubblica dopo aver esibito al Festival di Sanremo un tatuaggio visibile attraverso un vertiginoso spacco nell'abito - la donna delle provocazioni, mi piacciono i contrasti. La prima serata mi sono presentata come una principessa, con i capelli raccolti e il vestito nero; la seconda ho esagerato. Ho fatto, com'è che si dice... l'ammaliatrice. Ma gli slip c'erano».
«Sapevo - precisa Belen - che lo spacco era esagerato. Il vestito era di Fausto Puglisi, lo stilista di Madonna: lui gioca tutto sulla trasparenza, i tagli. Scendendo le scale mi sono resa conto che era hard, ma era tutto in regola. C'era uno slip cucito in modo speciale».
Al ministro del Lavoro Elsa Fornero, che ha detto di sentirsi offesa dai programmi televisivi, Belen ha replicato: «Faccio parte del mondo della tv e la tv è show. Non scrivo le leggi. Farebbe clamore se fosse una parlamentare a scendere le scale con quello spacco... Ai tempi d'oro c'erano De Sica, Mastroianni, e Sophia Loren che si sfilava le calze e faceva sognare. La bellezza fa parlare, fa tutto parte del gioco».

Tamara Ecclestone: L'esclusione da Sanremo? Mi è andata bene - «Se penso a tutti gli scandali scoppiati nel corso del Festival di Sanremo, alla fine mi è andata bene non esserci». Parole destinate a far discutere quelle rilasciate da Tamara Ecclestone nel corso della registrazione di Verissimo. Alla padrona del salotto, Silvia Toffanin, la bella e ricca modella inglese è tornata sull'episodio della sua esclusione dal cast del Festival: «Ci sono state alcune incomprensioni - ha affermato l'ereditiera -. Mio padre (Bernie, il padrone della Formula1, ndr) è rimasto un po' deluso perché sa quanto ci tengo al mio lavoro e pensava che fosse per me una splendida occasione».
«Non ho visto fino ad oggi il Festival, perché ero a Londra - ha aggiunto Tamara -. Ma ho letto i giornali e ho appreso che c'è stata molta polemica. Mi è sembrato che si sia parlato più del resto, che della musica».

Celentano, il Dg Lei: Prevalgano buon senso e correttezza - Nelle ultime due serate «prevalgano il buon senso e la correttezza » affinché «non sia necessario, al termine del Festival, procedere ad iniziative conseguenti a violazioni contrattuali». E' l'auspicio del direttore generale della Rai, Lorenza Lei, espresso in una nota diffusa stasera a Sanremo, in cui parla della vicenda Celentano.