27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Il cantante racconta l'inedito duo che condurrà Sanremo

Morandi: «Io e Papaleo? Ci ispireremo alle coppie storiche»

«Penso spesso a Walter Chiari e Paolo Panelli, a Tognazzi e Vianello, a Cochi e Renato. Non saremo come loro ma ci possiamo ispirare. Saremo liberi di prenderci in giro sulle nostre differenze»

MILANO - Sanremo scalda i motori. A poco più di un mese dal via, i conduttori del 62esimo Festival della Canzone Italiana si raccontano sul settimanale Chi: Gianni Morandi e Rocco Papaleo, una coppia inedita. «Penso spesso a Walter Chiari e Paolo Panelli, a Tognazzi e Vianello, a Cochi e Renato. Non saremo come loro ma ci possiamo ispirare - ha dichiarato il cantante, per il secondo anno consecutivo al timone del Festival - Saremo liberi di prenderci in giro sulle nostre differenze».
«Ho conosciuto Rocco l'anno scorso perché voleva venire a Sanremo a cantare - ha rivelato Morandi - si era presentato in concorso dicendo che ama la musica e scrive canzoni da anni. Gli abbiamo spiegato che preferivamo cantanti che facessero quello di professione, ma mi era rimasto impresso». La salita sul palco dell'Ariston di Papaleo è stata dunque solo rimandata: «Ho visto il suo film Basilicata coast to coast e ho deciso che lo avrei voluto sul palco con me per una serata - ha affermato il cantante bolognese - Ci siamo parlati e abbiamo pensato di vivere tutta quest'avventura insieme».

Rocco Papaleo, comico di professione, fa dello humor il suo biglietto da visita: «Non farò jogging all'alba con Morandi - ha scherzato l'attore lucano - Nella mia vita ho sempre camminato, è la mia filosofia». Attore, musicista, regista, com'è inquadrabile Papaleo? «Definitemi voi, sono trasversale - ha concluso - Con tutti i nomi che c'erano in lista chiamare me è stata una scelta controcorrente. Ma, come caratterista, ho una certa esperienza».