La Bruni disperata, vuole tornare a bere e fumare

PARIGI - Hanno creato un certo disappunto - fra i tabloid britannici e non solo - le dichiarazioni rilasciate da Carla Bruni-Sarkozy al quotidiano francese Le Parisien in cui la premiere femme 43enne si è detta esausta della gravidanza, soprattutto perché le impone troppi sacrifici. «Francamente, non ne posso più - aveva ammesso qualche giorno fa l'ex top model, sposata con il presidente Nicolas Sarkozy - devo restare seduta o distesa tutto il tempo. Non posso fumare, né bere vino. Non vedo l'ora che finisca».

Voglie di alcol e fumo - «Carla Bruni è disperata, non vede l'ora di partorire così potrà finalmente riprendere a fumare» titola oggi con una certa malignità il londinese Daily Telegraph. «La Bruni ne ha abbastanza di questa gravidanza tutta rinunce» osserva, dal canto suo l'edizione online di Marie Claire Uk. «Carla Bruni è satura, vuole che il bimbo arrivi presto così potrà tornare a bere e a fumare» è la constatazione stizzita del frequentatissimo blog per mamme MadeForMums. Anche lo statunitense Huffington Post rileva che «Carla Bruni non può più aspettare, vuole riprendere a bere e fumare dopo la gravidanza».

Il bimbo sarà il secondo figlio della modella e cantautrice e il suo primo con l'inquilino dell'Eliseo. Bruni ha già infatti un figlio, Aurelien, nato nel 2001 dalla relazione con l'ex compagno Raphael Enthoven. «Dal primo ottobre, potrebbe arrivare in ogni momento - ha previsto lei - Il mio primo figlio, Aurelien è nato prima del termine». Mentre proprio in queste ore il suocero Pal Sarkozy ha annunciato al giornale tedesco Bild Zeitung che «la data prevista per il parto è il 3 ottobre» e il bebé sarà «battezzato in chiesa».