24 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Un erede per poi poter divorziare

Il patto segreto di Alberto e Charlene

Luna di miele da dimenticare per la coppia monegasca. I tabloid: «Dormono in hotel diversi, a 15 km di distanza»

ROMA - E' passata poco più di una settimana dal fatidico «sì» tra Charlene Wittstock e il principe Alberto di Monaco che le nubi sulla loro love-story si sono già trasformate in autentica depressione: scrive The Independent online, infatti, che un patto pre-matrimoniale autorizza Charlene a lasciare il suo principe, ma solo dopo avergli assicurato un erede legittimo.

A sua volta il giornale sudafricano cita la rivista parigina VSD, secondo la quale le nozze reali sono state dettate da ragioni tutt'altro che romantiche. Durissimo il titolo su un'immagine del triste volto di Charlene sotto il velo: «La prigioniera di Monaco». Fonti vicine alla coppia riferiscono che «assicurata la successione della dinastia, ognuno di loro sarà libero di nuovo. Il divorzio è una tradizione della famiglia Grimaldi».
Scrive Vsd che la nuotatrice sudafricana sarebbe rimasta sconvolta dalle notizie che vogliono Alberto padre di un terzo figlio illegittimo. E, secondo pettegolezzi di corte, la Wittstock avrebbe tentato di fuggire materialmente da Monaco pochi giorni prima del matrimonio, fermata all'ultimo dalla polizia francese. Voci che si sommano a quelle sulle stanze d'hotel separate per la coppia in visita in Sudafrica.

Non si è fatta attendere la smentita di Charlene, che avrebbe definito queste voci «gossip malevoli e privi di senso». «Sono tutte bugie», avrebbe dichiarato a US Vogue. Il padre, Mike Wittstock, afferma categorico: «Sono davvero addolorato che la gente possa credere a simili stupidaggini».