25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Le nozze di Monaco

Al via i festeggiamenti: stasera il concerto degli Eagles

Sabato la cerimonia religiosa all'aperto con Bocelli

MONACO - Manca ormai poco all'inizio delle «storiche 48 ore» di festeggiamenti» - promesse dalle autorità monegasche - per il matrimonio del principe Alberto II di Monaco con la sudafricana Charlene Wittstock. A meno di un improbabile ripensamento dell'ultimo minuto della futura principessa - dopo le indiscrezioni apparse sull'Express - la coppia apparirà già questa sera al primo appuntamento delle nozze reali alle 22 allo stadio Louis II di Monaco per un mega concerto gratuito degli Eagles, riservato su «invito» solo a cittadini monegaschi.

Domani la prima cerimonia. Alberto, 53 anni, e Charlene, ex campionessa di nuoto di 33 anni, si diranno un «primo si» con rito civile alle 17 nella Sala del Trono di Palazzo Grimaldi. Dopo una apparizione sul balcone, i neo sposi raggiungeranno i circa 6.000 sudditi riuniti sulla piazza antistante la residenza principesca ai quali offriranno un rinfresco a base di piatti sudafricani. Seguirà un altro concerto notturno, questa volta aperto a tutti e gratuito, di Jean-Michel Jarre che si esibirà con la sua spettacolare arpa laser nella splendida cornice di Port Hercule.

Sabato, alla stessa ora sarà la volta della cerimonia religiosa, celebrata non nella Cattedrale dove si giurarono amore eterno Grace e Ranieri, i genitori di Alberto, ma all'aperto, nella Corte d'onore del palazzo principesco. In un abito da sposa firmato Armani, Charlene arriverà all'altare al braccio del padre, incedendo su un tappeto rosso. La cerimonia, nella quale si esibiranno la soprano americana Renee Fleming e il tenore italiano Andrea Bocelli, sarà trasmessa in diretta su dei grandi schermi. Vi assisteranno più di 4.300 persone. Severo il «code dress» per le signore: niente «spalle scoperte».

Dopo il secondo 'si', Alberto e Charlene attraverseranno la città - a bordo di una Lexus ibrida decappottabile - fino a raggiungere una cappella dove la sposa deporrà il suo bouquet che dovrebbe essere impreziosito da un fiore simbolo del Sudafrica: la protea.

La sera, cena di gala sulle terrazze del casinò, per soli 800 invitati, preparata dal grande chef, francese di nascita ma monegasco di adozione, Alain Ducasse: il quale evocherà il fiore tipico della terra natale di Charlene sulla torta nuziale. Alla cena seguirà un ballo. E a chiudere in bellezza questa due giorni di festeggiamenti dei fuochi d'artificio che illumineranno a giorno la baia del Principato. Ma non si tratterà di semplici fuochi ma di un vero e proprio spettacolo «piromelodico» (fuochi e musica) firmato da Jacques Couturier, considerato l'inventore di un autentico «linguaggio del fuoco». Sarà dunque lui a regalare le ultime emozioni alla festa: l'amore naturalmente sarà il tema ispiratore della sua creazione.