30 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Premio Oscar

Oxfam si congratula con Firth, nostro «ambasciatore-star»

L'attore ha vinto la statuetta per il «Il dicorso del re»: Siamo contenti di vedere che il talento di Colin, così come i suoi successi, siano riconosciuti e applauditi

ROMA - L'agenzia umanitaria Oxfam si congratula con Colin Firth, che lavora come loro ambasciatore, per il grande successo ottenuto nella notte degli Oscar. Colin ha vinto il premio come migliore attore per la sua interpretazione di re Giorgio VI nel film «Il discorso del re», una performance che gli è valsa anche la vittoria del Golden Globe, dello Screen Actors Guild Award e del premio Bafta.

«Siamo contenti di vedere che il talento di Colin, così come i suoi successi, siano riconosciuti e applauditi dai suoi colleghi dell'industria del cinema, ma anche dal pubblico di tutto il mondo», dichiara Jeremy Hobbs, direttore di Oxfam International. «Colin non è solo un'indiscussa star e un attore molto richiesto, ma è anche un instancabile ambasciatore di Oxfam. E' schierato in modo sincero e profondo al fianco dei più poveri e investe tanta energia e passione nelle campagne di sensibilizzazione, raccolta fondi e difesa dei diritti dei più vulnerabili», aggiunge.

Negli ultimi dieci anni, Colin ha parlato in più occasioni a nome di Oxfam. Tra i principali sostenitori della campagna «Make Trade Fair», ha svolto un'energica azione per dar voce ai milioni di poveri danneggiati dalle inique regole del commercio internazionale, spiega l'agenzia in un comunicato. Ha rappresentato Oxfam in incontri internazionali di alto livello con il capo dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, il Commissario Ue al Commercio e il ministro del Commercio britannico. Nel 2005, Colin è andato in Etiopia con Oxfam. In quell'occasione, ha conosciuto i coltivatori di caffè alle prese con le enormi difficoltà causate dal crollo del prezzo mondiale del cereale. A seguito di questa visita, ha iniziato a patrocinare la causa dei coltivatori di caffè etiopici nel loro contenzioso con Starbucks per i diritti sui nomi di alcune delle qualità di caffè etiopi più famosi.

Colin Firth-ambasciatore di Oxfam ha anche un legame speciale con l'Italia: sposato con la regista italiana Livia Giuggioli, parla un italiano fluente. Nel 2009, anno del G8 de L'Aquila, l'attore è venuto in Italia per sostenere l'ufficio italiano di Oxfam. Durante la visita, ha incontrato i media italiani parlando del fallimento degli impegni presi dal nostro Paese in tema di aiuti allo sviluppo e delle sue speranze per il turno di presidenza italiana del G8. In Italia, l'attore ha incontrato anche alcuni tra i più importanti esponenti del cinema italiano per esortarli a fare pressione sui ministri sui temi dello sviluppo e della cooperazione.

Per il suo impegno a favore di Oxfam, Firth nel 2006 ha vinto il premio annuale European Voice Campaigner per aver rappresentato gli interessi dei paesi più poveri durante i negoziati dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e nel 2008 ha riscosso il premio «Filantropo dell'anno» promosso dalla rivista statunitense Hollywood Reporter.