Ira Furstenberg: i suoi settanta anni di mondanità

Ira Furstenberg, la nipote di Gianni Agnelli, figlia della sorella Clara che sposò il principe Tassilo Furstenberg prima di Giovanni Nuvoletti, compie settanta anni e siccome non si finisce mai di essere «divini mondani» sarà al centro di un grandioso ballo dato da Alessandro di Jugoslavia, il pretendente al trono di quel paese, nel castello che gli è stato restituito dalle autorità insieme a tutte le altre proprietà che gli erano state confiscate. Perciò, eccitatissimi, sono partiti per Belgrado allo scopo di non mancare a questa grandiosa festa, gli esponenti delle forze festaiole della capitale, dal principe Carlo Giovanelli al finanziere Mario d’Urso il quale nella sua casa romana di via di Villa Grazioli, ha celebrato di recente, con un party allargato, il genetliaco del suo amico Fausto Bertinotti.

Anche i «grandi compleanni» che di solito non mettono allegria vengono trasformati da questi esponenti del bel mondo in occasioni per significare che sono sopravvissuti in bellezza. Anche se gli anni hanno appesantito le loro figure che si libreranno, con qualche fatica, nei volteggi tersicorei indetti da Alessandro di Jugoslavia che, sia chiaro, non ha nulla a che vedere con l’ex marito di Maria Pia di Savoia che porta lo stesso nome e cognome. Quest’ultimo è una sorta di omaccione mentre il nostro Alessandro danzante è grassoccio e di statura ridotta. Quanto ad Ira Furstenberg è ancora una bella donna di tipo matronale. Per una vita ha riempito le cronache rosa con le sue alterne vicende amorose.

E’ stata la «sposa bambina» quando quindicenne venne impalmata a Venezia, con una cerimonia fastosa rimasta negli annali della mondanità, dal principe Alfonso Hoenlohe da cui ha avuto due figli, il primo dei quali Chicco ha trovato la morte mai chiarita in un carcere thailandese dove era ristretto per aver falsificato la data sul passaporto scaduto. I due figli di Ira e lei medesima furono al centro di fughe e procedimenti giudiziari quando la principessa lasciò il marito e si congiunse con il play boy Baby Pignatari portandosi dietro i teneri figli. Bisogna dire che Ira non si è fatta mancare nessun tipo di esperienza: per un certo periodo si è dedicata al cinema come attrice non riscuotendo per la verità un grande successo. Tra un amore e l’altro, ha fatto la public relations, attualmente crea oggetti raffinati che espone nei luoghi più in del mondo.

Va ricordato che in famiglia c’è senz’altro una vena artistica, visto che l’indimenticabile fratello Egon Furstenberg si affermò come stilista. Come tutti i «divini mondani» Ira é una nomade per temperamento: non sa infatti stare in un posto per più di quattro giorni; sale e scende dagli aerei. E non si perde una celebrazione mondana: quelle degli altri e questa volta la sua.