29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Gran Bretagna

Principe William: Non passa giorno che non pensi a mia madre

L'erede al trono rivela il dolore provato per Lady Diana

LONDRA - Per la prima volta il Principe William parla del dolore provato per la perdita della madre, Lady Diana, morta in un tragico incidente stradale nel 1997. Il primogenito di Carlo e Diana svela i suoi sentimenti al Daily Mail in occasione della sua nomina a 'patron reale' di un'istituzione che si occupa di lutti familiari, sia di bambini che hanno perso i genitori che di genitori che hanno perso i figli. Un'organizzazione voluta da una delle migliori amiche della madre, Julia Samuel, e patrocinata dalla stessa Diana nel 1994.

«Inizialmente, si prova profondo shock e incredulità per il fatto che ciò sia potuto succedere proprio a te - scrive il principe in una lettera inviata al giornale - il grande dolore non abbandonerà la tua casa se non molto dopo. Per molti questo dolore non se ne andrà mai del tutto per il resto della loro vita. La vita non è più quella di prima e non passa giorno in cui non si pensi alla persona che hai perso. Ma so anche che con il tempo è possibile imparare a convivere con ciò che è successo e, con il passare degli anni, riscoprire e salvare memorie preziose», spiega William, oggi 26enne, che aveva appena 15 anni- suo fratello Harry ne aveva 11 - quando la madre perse la vita nel tunnel de l'Alma, a Parigi, mentre veniva inseguita da paparazzi in compagnia dell'amante, il play-boy egiziano Dodi Al-Fayed, anch'egli morto nell'incidente.

«Perdere un membro stretto della propria famiglia è una delle esperienze più dure che si possano affrontare», continua il principe che ha scritto la lettera proprio quando l'associazione di cui è diventato sostenitore ha deciso di lanciare 'Il giorno della mamma'. Ma per l'erede al trono del Regno Unito 'mummy' oggi, ammette, è solo «una parola vuota che evoca ricordi».