29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Codacons su Affari tuoi

Il Codacons presenta esposto all’antitrust su “Affari tuoi”

Chiesto di verificare se i troppi pianti sospetti dei concorrenti e la strana casualità dei pacchi possano costituire pubblicità ingannevole

Il Codacons ha presentato oggi un esposto all’Antitrust, in merito al programma televisivo di Rai1 «Affari tuoi», più volte finito nel mirino dell’associazione.
Al centro dell’esposto due stranezze legate alla trasmissione: i troppi pianti dei concorrenti, per alcuni «sospetti», e la strana casualità che vede i premi più elevati rimanere troppo spesso nei pacchi finali, in barba a qualsiasi legge statistica.

Ultimamente – spiega il Codacons - si è assistito a diverse puntate di «Affari tuoi» nelle quali i concorrenti, forse colti dall’improvvisa emozione del gioco, dall’alta posta in palio o da chissà cos’altro, piangono copiose e disperate lacrime per gran parte della trasmissione. Attualmente il palinsesto televisivo sia ì RAI che MEDIASET offre, a qualsiasi ora e in qualunque giorno della settimana, trasmissioni in cui, per i motivi più vari, i protagonisti piangono frequentemente lacrime così «amare» da far sorgere il dubbio che possa trattarsi di lacrime create «ad hoc» e, comunque, non del tutto spontanee.

Il «Codice di autoregolamentazione TV e Minori» – scrive l’associazione nell’esposto - prevede la tutela di quella fascia di pubblico composta da bambini e/o adolescenti che in quell’orario sono soliti guardare la televisione insieme alla propria famiglia e che potrebbero avere nocumento sia per la loro crescita intellettiva che per l’armonico sviluppo fisico, psichico e morale della loro personalità conseguentemente alla visione di scene ripetute di pianto e disperazione, quali quelle prese in esame. A tale riguardo va evidenziato come l'art. 2.5 di tale codice, nel disciplinare la fascia oraria in cui la televisione deve essere visibile ed accessibile da tutti con particolare riferimento alle trasmissioni di intrattenimento, afferma che: «le imprese televisive si impegnano a non trasmettere quegli spettacoli che per impostazione o per modelli proposti possano nuocere allo sviluppo dei minori, e in particolare ad evitare quelle trasmissioni: a) che usino in modo strumentale i conflitti familiari come spettacolo creando turbamento nei minori, preoccupati per la stabilità affettiva delle relazioni con i loro genitori».

Ma non finisce qui.

Ad «Affari tuoi», infatti, prosegue la strana casualità dei pacchi, più volte denunciata dal Codacons: nell’ultima edizione del programma, su 40 puntate*, almeno uno dei due premi più elevati (250.000 o 500.000 euro) è rimasto ben 11 volte tra gli ultimi due pacchi.

Il Codacons ha così chiesto all’Antitrust di accertare se le frequenti lacrime dei concorrenti del gioco, così come la strana casualità dei pacchi, possano configurare o meno l’ipotesi di pubblicità ingannevole ai danni dei telespettatori che da casa seguono la trasmissione. La consegna dell’esposto all’Authority verrà trasmessa stasera nel corso di «Striscia la notizia».

* N.B.: la manche della puntata n. 2 è proseguita nella puntata n. 3