Troppe aggressioni al personale Gtt, chiesto un incontro alla sindaca: «Va trovata una soluzione»
La richiesta firmata Confsal è rivolta alla sindaca Appendino, all’azienda, al prefetto e al ministero dei trasporti
TORINO - Le aggressioni al personale Gtt, purtroppo, sembrano ormai all’ordine del giorno. Tra testate e pugni ai controllori e minacce agli impiegati nei centri servizi, passando per aggressioni agli autisti, a Torino ormai da tempo si è toccato un punto di non ritorno. Ecco perché la Fast Confsal ha scritto una lettera alla sindaca Chiara Appendino e ai vertici dell’azienda, chiedendo un incontro urgente.
TROPPE AGGRESSIONI, RICHIESTO INCONTRO - La richiesta, ovviamente, è una: trovare al più presto una soluzione che fermi o riduca le aggressioni, tutelando la salute e l’incolumità del personale Gtt. Se purtroppo infatti minacce e insulti sembrano ormai far parte della quotidianità, va registrato un preoccupante aumento delle aggressioni fisiche. Sempre più spesso le persone passano dalle parole ai fatti, scagliandosi contro gli addetti Gtt. I più bersagliati, proprio per il delicato compito che svolgono, risultano essere i controllori. La lettera è stata spedita anche alla Commissione di Garanzia legge e al Ministero dei Trasporti. Qualcuno riuscirà a trovare una soluzione?
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