«Vandali, basta»: il Comune cancella le scritte offensive ai giardini Alimonda
Negli scorsi giorni erano apparse scritte contro la polizia e le istituzioni: la squadra di pronto intervento le ha tolte dai giardini e dalla scuola elementare Parini, ma ad Aurora ne rimangono tante
TORINO - Scritte sui muri, insulti alla polizia e alle forze dell’ordine. Chi vive in periferia è ormai abituato ad avere a che fare con la maleducazione di alcuni concittadini che hanno la triste abitudine di imbrattare i muri del proprio quartiere con scritte volgari, minacce e insulti verso le forze dell’ordine e le istituzioni. Una situazione ben nota nel quartiere Aurora dove nelle scorse settimane, dopo il controverso arresto di alcuni spacciatori, erano apparse scritte contro la polizia.
LA PULIZIA E’ SOLO ALL’INIZIO - Ieri, la squadra di pronto intervento del Comune di Torino «Servizio Sistema Sicurezza» ha finito di cancellare le scritte che imbrattavano muri, saracinesce e selciati in corso Giulio Cesare e nei giardini Alimonda. Ne rimangono tante in altre zone del quartiere, come per esempio corso Vercelli, ma è comunque un inizio: «Si è trattato di un’operazione tesa a ripristinare al più presto il decoro in piazza Alimonda e a ripulire i muri della scuola elementare Parini, in corso Giulio Cesare - sottolinea il vicesindaco Guido Montanari -. E’ stata un’azione decisa in continuità con le diverse altre attività intraprese da cittadini e istituzioni con il supporto del Tavolo di progettazione civica -. Auspico tuttavia che terminino queste azioni vandaliche che nulla hanno a che fare con la libera espressione, se non quella di danneggiare la collettività».
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