Dietrofront, Zoom non aprirà a Torino: quale futuro per parco Michelotti?
Zoom rinuncia al progetto: «Sono venuti meno i presupposti». Esulta il M5S: «Con noi mai uno zoo, parco Michelotti mai ai privati»
TORINO - Zoom non aprirà a Parco Michelotti. E' un dietrofront improvviso, ma non del tutto inaspettato quello arrivato ieri sera: Zoom, in accordo con l'amministrazione, ha fatto un passo indietro e ha deciso di rinunciare al progetto che avrebbe portato alla creazione di un parco tematico con ambientazioni esotiche all'interno dell'area dell'ex parco Michelotti. «Ci sono state difficoltà insormontabili, sono venuti meno i presupposti» ha ammesso Gian Luigi Casetta, a.d. di Zoom. Esulta il M5S: «Parco Michelotti non sarà mai dato ai privati, non vedrà mai lo sfruttamento animale al suo interno, questo finché il M5S sarà al governo della città».
I MOTIVI - La differente posizione tra l'amministrazione e la società di Cumiana hanno portato a un deciso e irrevocabile passo indietro: stando alle indiscrezioni, vista la valutazione dell'impatto ambientale fatta dal Comune, Zoom si sarebbe trovata a spendere cifre più esose del previsto per ottenere il via libera alla costruzione del parco. Insomma, motivi economici nati da uno scontro tra due idee e filosofie ben differenti. Influente anche l'ostracismo perpetrato dalle tante associazioni animaliste, che da anni si battono contro l'arrivo di Zoom in città.
IL FUTURO - Cosa accadrà ora a quella zona dimenticata da tutti? Quale futuro dunque per il parco, attualmente in stato di abbandono? A fare chiarezza è l'assessore all'Ambiente Alberto Unia: «L'amministrazione comunale ritiene necessario riaprire una nuova fase di progettazione con la partecipazione dei cittadini nella definizione d'uso dell'area». Saranno quindi i cittadini a decidere il futuro dell'area, oggi simbolo del degrado. I rumors parlano della realizzazione di un'area verde, ovviamente pubblica, che riservi spazio ai bambini grazie a una serie di giochi, scivoli e altalene.
- 19/08/2018 Dei 5 gestori di bike sharing e dei 12mila mezzi ne sono rimasti 2 e 4mila bici
- 05/07/2018 Cade un cassone nella tramoggia del termovalorizzatore, intervento dei pompieri per il recupero
- 06/06/2018 A San Salvario la raccolta «porta a porta» non funziona, alcune vie invase dai rifiuti
- 15/05/2018 Torino, in via Gorini in arrivo 600 nuovi alberi: li pianteranno i volontari di Badili Badola