8 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Incendi

Emergenza incendi, dal Comune spiegano cosa fare (e non fare)

Nella situazione attuale, a scopo precauzionale, si invitano tutti i residenti delle zone interessate a seguire le seguenti buone regole di comportamento

TORINO - Gli incendi boschivi che da giorni stanno devastando il Pinerolese e la Val di Susa influenzano negativamente la qualità dell’aria nei Comuni interessati e in quelli vicini. Per tale motivo, la direzione dell’ASL TO3 e gli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione collaborano con le Amministrazioni comunali per indicare i comportamenti migliori per evitare rischi per la salute.

INCENDI - «Il principale aspetto negativo dell’attuale situazione è rappresentato dal fumo e le polveri sottili provocate dagli incendi boschivi» ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Alberto Unia. «Esso è costituito principalmente da anidride carbonica e vapore acqueo, ma sulla base di linee guida internazionali le analisi ricercano anche altre sostanze presenti in concentrazioni minori quali i VOC (composti organici volatili), l’acido cianidrico, , il metano, il cloro, l’ammoniaca ed il monossido di carbonio, che costituisce il maggior pericolo per la salute». Pare che le analisi effettuate fino a questo momento confermino l’assenza di rischi per la salute; occorre però rilevare che se, sulla base dei rilievi dell’ARPA, si evidenziassero pericoli, l’ASL TO3 proporrà senza indugio ai Sindaci gli interventi necessari.

SALUTE - Nella situazione attuale, a scopo precauzionale, si invitano tutti i residenti delle zone interessate a seguire le seguenti buone regole di comportamento:
1. Rimanere preferibilmente al chiuso (case, scuole, locali pubblici).
2. Aprire le finestre solo nelle ore più calde della giornata, per garantire un minimo ricambio d’aria all’interno dei locali.
3. Evitare di svolgere attività fisica all’aria aperta, perché questa aumenta la frequenza respiratoria e quindi le inalazioni dell’aria.
4. Ridurre il fumo di sigarette e sigari, che oltre a diminuire la capacità respiratoria, moltiplica gli effetti nocivi dell’inquinamento.
5. Ridurre l’uso di autoveicoli agli spostamenti indispensabili e non intralciare il traffico; utilizzare i mezzi pubblici.
6. Mantenere e fare mantenere la calma e non cedere ad allarmismi inutili.
7. In caso di bisogno (crisi respiratorie, ecc..) consultare il proprio medico e solo su suo consiglio eventualmente contattare il pubblico soccorso (118).
8. La frequenza scolastica è fortemente raccomandata, per mantenere una normale routine quotidiana ai ragazzi, in strutture sicure e protette.
L'ASL raccomanda infine alle persone suscettibili di affezioni respiratorie di evitare luoghi all’aperto ed esposti al fumo degli incendi e alle polveri sottili e nel contempo in luoghi affollati con scarso ricambio d’aria.