24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Storie di Torino

La vera storia del «Palazzo con il piercing»: dove si trova e che cosa rappresenta

L’installazione, molto nota agli abitanti di Torino, è un’opera d’arte moderna creata dall’architetto Corrado Levi in collaborazione con Cliostraat. Ai lati del piercing (anche se un po’ difficile scorgerli vista l’altezza) sgorgano delle gocce di sangue. Da un lato di colore rosso e dall’altro di colore blu, vi siete mai chiesti come mai?

TORINO - Torino è ricca di angoli nascosti e di piccole curiosità tutte da scoprire, ne è un chiaro esempio un edificio risalente al ‘700 situato in via Palazzo di Città. A prima vista si tratta di un palazzo come tanti altri, ma, a un occhio attento non sfugge il dettaglio che si trova sullo spigolo del quarto piano: un piccolo gioiello, un piercing per l'esattezza, con tanto di sangue che scende sull'intonaco chiaro, rende questo edificio davvero unico in città. Proprio questo ornamento è valso alla struttura il nome parlante di "Palazzo con il piercing", ma, scavando alla ricerca della vera storia dell'edificio abbiamo scoperto che il palazzo portava in origine un nome diverso...

Opera d'arte moderna
L’installazione, molto nota agli abitanti di Torino, è un’opera d’arte moderna creata dall’architetto Corrado Levi in collaborazione con Cliostraat, gruppo di artisti e architetti nato nel 1991 con l’obiettivo di sperimentare nel campo architettonico e artistico. L’opera, il cui vero nome è «Baci Urbani», venne realizzata nel 1996 nel contesto di un'installazione temporanea. Tuttavia, ancora oggi, il pircing rimane al suo posto ed è possibile ammirarlo nel pieno centro di Torino, nella piazzetta Corpus Domini, sullo spigolo del palazzo che si trova al numero civico 19. Ai lati del piercing (anche se un po’ difficile scorgerli vista l’altezza) sgorgano delle gocce di sangue, da un lato di colore rosso e dall’altro di colore blu, vi siete mai chiesti come mai? Un'ipotesi interessante potrebbe essere che il sangue di colore rosso sgorghi dal lato "povero" che da verso Porta Palazzo, mentre il sangue blu scenda dal lato che da verso il centro, vale a dire verso la nobiltà.