19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Gtt

Battelli Valentino e Valentina alla deriva, indagati quattro dirigenti Gtt

Nonostante un progetto del Politecnico di Torino su un metodo di ancoraggio mobile più sicuro, questo non venne mai adottato. Secondo i pm a novembre il sistema esistente non era adeguato a una piena del genere

TORINO - Quattro dirigenti di Gtt sono stati iscritti nel registro degli indagati per quanto riguarda l’inchiesta sull’incidente avvenuto lo scorso 25 novembre quando i due battelli, di cui il Gruppo Torinese Trasporti è proprietaria, andarono alla deriva a causa del maltempo che colpì tutto il Piemonte. Secondo i pubblici ministeri Vincenzo Pacileo e Alberto Benso l’ancoraggio che teneva le due imbarcazioni vicine ai Murazzi non era adeguato a una piena del genere.

L’accusa è di naufragio colposo
Nel registro della Procura sono stati iscritti dirigenti che si sono succeduti dal 2010 a oggi. Valentino e Valentina, i due battelli, furono acquistati nel 2011 per una spesa di oltre un milione di euro. Viste le piene del fiume Po e le forti correnti che si creano con le frequenti alluvioni, già prima che i battelli venissero messi in acqua venne chiesto un progetto di ancoraggio mobile al Politecnico di Torino, ma questo non venne mai messo in pratica e forse avrebbe potuto resistere al maltempo di novembre. Ecco perché i pm hanno iscritto i quattro dirigenti con l’ipotesi di reato di naufragio colposo.