28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
10 anni dai giochi olimpici del 2006

Da San Salvario all'ex Moi: la contro-staffetta che denuncia gli sprechi post Olimpiadi

La protesta, organizzata da Fratelli d'Italia, punta il dito contro il degrado e la gestione delle ex strutture olimpiche. Marrone: «Il centrosinistra promette residenze per i ricercatori e per i pazienti della Città della Salute, mentre condanna il Villaggio Olimpico al raddoppio dell'occupazione e del degrado»

TORINO - Da una parte la staffetta ufficiale, per celebrare i 10 anni dai giochi olimpici del 2006. Dall'altra quella di protesta organizzata da Fratelli d'Italia, che si smarca nettamente da questo fine settimana di festa e punta il dito contro la gestione post olimpica del centrosinistra.

Marrone attacca sull'ex Moi
«Abbiamo macinato trenta km sotto la pioggia, partendo da San Salvario e percorrendo le periferie nord e sud di Torino. Siamo sicuramente pronti a correre» affermano Maurizio Marrone, capogruppo Fdi-An in Comune di Torino e in Regione Piemonte e Augusta Montaruli, dirigente nazionale Fdi-An. E' una vera e propria contro-staffetta con l'obiettivo di puntare il dito contro il fallimento della gestione post Olimpiadi, in particolare sulla gestione dell'ex Moi, occupato da un migliaio di migranti: «Il centrosinistra promette residenze per i ricercatori e per i pazienti della Città della Salute, mentre condanna il Villaggio Olimpico al raddoppio dell'occupazione e del degrado chiudendo già da aprile le residenze universitarie ancora aperte con il contributo della Regione».

Stoccata al Sindaco, ma anche alla Lega
Oltre alla denuncia della situazione di degrado, i politici di Fratelli d'Italia, in vista delle imminenti elezioni, trovano anche il tempo di lanciare un messaggio al centrodestra, in particolare alla Lega Nord: «La minaccia di correre da soli non ci spaventa».