5 dicembre 2023
Aggiornato 10:30
Turismo in crescita

Alberghi, un 2015 da record grazie ai grandi eventi

Secondo il Barometro della performance alberghiera, ottimi risultati per gli albergatori torinesi, soprattutto grazie ad eventi straordinari come l’Ostensione della Sindone

TORINO – Presentati questa mattina a Palazzo Birago i risultati di un ampio lavoro di analisi del settore alberghiero, voluto dalla Camera di commercio di Torino e da Turismo Torino e Provincia, nonché dalle Associazioni di Categoria più rappresentative del settore turistico ricettivo, per valutare l’andamento nel 2015. Presentato, inoltre, il profilo del visitatore giunto nel capoluogo in occasione dell’Ostensione della Sindone. «Con questo Osservatorio la Camera di commercio fornisce al territorio dati aggiornati e oggettivi su un settore che negli ultimi anni sta crescendo, grazie soprattutto a grandi eventi di portata nazionale e internazionale. I risultati dei primi 8 mesi del 2015 sono estremamente positivi, con una percentuale di occupazione delle camere degli alberghi aderenti al nostro Barometro, superiori del 6,7% rispetto al 2014, senza contare che entro la fine dell’anno Torino offrirà un calendario ancora ricco di appuntamenti – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino – Il nostro obiettivo, tuttavia, non è solo fornire dati, ma anche rendere disponibile gratuitamente a tutti gli alberghi uno strumento di marketing indispensabile per valutare il proprio posizionamento rispetto ai competitor e per compiere scelte di mercato più consapevoli: un modo quindi per far crescere la cultura manageriale soprattutto nelle strutture più piccole». Il panel osservato mostra ottime performance nei primi 8 mesi del 2015. Risultano vendute 557.635 camere, 35.000 in più (+6,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ad una tariffa media di 85 euro, in lieve crescita (4,7%) rispetto al 2014. La decisa crescita del tasso di occupazione (61,2%, +10,6%), garantisce agli operatori un significativo aumento dei ricavi (+11,8%).

Eventi e turismo: un binomio di successo
Andando ad analizzare i periodi di punta vissuti dal settore turistico durante questo 2015, sono quattro gli appuntamenti che hanno fatto registrare agli alberghi performance più significative, a conferma che sono proprio gli eventi di portata nazionale e internazionale a sostenere la crescita. Come sottolinea Maurizio Montagnese, Presidente di Turismo Torino e Provincia: «Questa collaborazione nata con la Camera di commercio conferma la strategia portata avanti dalla Città di Torino di puntare sui grandi eventi che portano ad un’ingente ricaduta economica e di immagine sul territorio anche in termini di occupazione alberghiera; i risultati dell’analisi presentata oggi accanto all’identikit del turista rilevato durante l’Ostensione della Sindone con la somministrazione di ben 30 mila questionari, sono elementi strategici per comprendere i mercati e per attuare strategie di marketing e posizionamento di Torino come sempre più attraente destinazione turistica per 365 giorni all’anno». Tra i grandi eventi di maggior traino in città nel 2015, l'Ostensione della Sacra Sindone (dal 19 aprile al 24 giugno, con un +18% di occupazione delle camere rispetto all'anno precedente), la visita del Papa (21-22 giugno 2015, +87,7% di vendita delle stanze) e il concerto degli U2 (4-5 settembre 2015, +65,7% di occupazione).

La reputazione on line
A margine dei dati sulla performance, sono stati resi noti anche quelli relativi alla reputazione degli alberghi sul web. Per Torino questo indice è risultato pari a 80, dato stabile rispetto alle precedenti rilevazioni. I punti di forza segnalati più frequentemente dalla clientela riguardano il cibo, la gentilezza del personale e i prezzi delle camere, in media più bassi rispetto ad altre città italiane. Per quanto riguarda la reputazione, con un punteggio pari ad 80, Torino uguaglia Firenze (80), supera Genova (77) e Roma (78) e si avvicina a Bologna (81) e a Venezia (83). Se si incrociano i dati dei due barometri, si delinea un quadro molto interessante: gli hotel che raggiungono valutazioni più alte (tra 84 e 87) nella web reputation, riscontrano valori più alti in tutti gli indicatori di performance. Con una valutazione alta, ad esempio, ci si può permettere di vendere una camera a 102 euro anziché 73, pur mantenendo livelli alti di occupazione (67% rispetto al 61% di chi ha reputazione più bassa), con un conseguente aumento dei ricavi.