19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
MotoGP

Albesiano e Gresini: «La Aprilia crescerà costantemente»

Intervista doppia al responsabile corse e al team manager della casa di Noale, nel giorno della presentazione del nuovo modello della loro moto, la RS-GP

NOALESei soddisfatto del pre-campionato 2018?
Albesiano: Direi di sì. La nuova RS-GP 2018 si è comportata bene, non abbiamo incontrato problematiche tecniche e, pur con un ovvio margine di miglioramento, siamo complessivamente ad un buon livello nella preparazione dell'inizio di campionato.
Gresini: Sì, perché la RS-GP è indubbiamente migliorata rispetto al modello 2017 ed entrambi i piloti lo hanno apprezzato da subito. I ragazzi di Aprilia hanno fatto un grande lavoro. Ovviamente il livello della competizione si è ulteriormente alzato ma noi non siamo affatto lontani, specialmente sul passo gara.

Aleix era già in squadra, Scott è una new entry. Quali sono state le tue impressioni?
Albesiano: Di Aleix conosciamo la grande forza e determinazione. Per lui, come anche per noi, questa stagione rappresenta un importante esame in un contesto ancora più competitivo. Sarà una sfida non facile ma sia il team sia il pilota hanno le carte in regola per avere successo. Scott è stata una piacevole sorpresa, sia per la velocità che ha messo in mostra sia per il metodo di lavoro che ha impostato con noi. Nonostante la giovane età ha una grande esperienza in MotoGP, apprezza molto le attenzioni ed il supporto che un trattamento factory gli mette a disposizione. Per entrambi i piloti le motivazioni sono molto alte.
Gresini: Aleix, al suo secondo anno con Aprilia, potrà sfruttare l'esperienza accumulata nella scorsa stagione, dove ha imparato a lavorare con una nuova squadra e una nuova moto. Si è adattato velocemente e ci ha permesso di raccogliere dei risultati importanti, motivando ulteriormente il team grazie alla sua grinta. Scott si trova, per la prima volta, ad avere il supporto di una squadra ufficiale. È ancora molto giovane ma ha una grande esperienza in MotoGP, abbiamo già potuto apprezzare la sua professionalità e la sua sensibilità tecnica durante i test nei quali ha portato avanti in maniera impeccabile lo sviluppo della RS-GP 2018.

Dove può arrivare la RS-GP?
Albesiano: Questo lo capiremo meglio dopo le prime gare. Di sicuro ci aspetta un campionato molto combattuto, dove non si potrà commettere il minimo errore. Mi aspetto da Aprilia una crescita costante durante la stagione, come si è già verificato nel 2016 e 2017. L’obiettivo rimane quello di lottare per una posizione nella top 5 in maniera regolare.
Gresini: Difficile dirlo in questo momento. Visti i distacchi, in questa MotoGP essere nella top 10 significa essere a ridosso dei primi. Da lì a scalare qualche posizione è una questione di pochi decimi.

Dove si può ancora crescere?
Albesiano: Il nostro maggiore margine di miglioramento, in questo momento, riguarda la potenza di fuoco. Essendo un reparto corse relativamente piccolo ma con una straordinaria competenza riusciamo a sfornare molte idee interessanti, con qualche elemento in più riusciremmo a realizzarle più velocemente. In una competizione così serrata, la rapidità del portare in pista i concetti sviluppati nel reparto corse diventa fondamentale. Stiamo lavorando anche su questo fronte per fare un ulteriore passo in avanti.
Gresini: Non abbiamo dei punti deboli marcati, ma dobbiamo sempre essere critici per crescere. Credo che nel nostro caso si tratti di amalgamare bene tutti gli aspetti, dall’organizzazione al peso della moto. Un lavoro di rifinitura, se così lo possiamo definire.

A fine anno sarai contento se...
Albesiano: Se i nostri due piloti saranno nella top-10 del campionato, con qualche piazzamento in top 5 nel corso della stagione. Sono obiettivi ragionevoli, se poi dovesse esserci qualche sorpresa...
Gresini: Una top 8 come risultato a fine stagione mi lascerebbe soddisfatto, perché significherebbe aver ottenuto dei grandi risultati durante il campionato e aver consolidato il nostro livello.