19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Moto3 Junior

Pizzoli al Diario Motori: «Biaggi tornerà in moto? Chissà»

Il giovane pilota romano difenderà nel 2018 i colori del Max Racing Team. Lo abbiamo incontrato proprio sulla pista di Latina dove il suo capo ha avuto quel terribile incidente

LATINADavide Pizzoli, il Sic Day è sempre un appuntamento immancabile per i piloti, specialmente per i ragazzi come te che ci sono cresciuti seguendo Marco.
Beh, sì. È sempre una gara importante, io non la disputo ormai da due anni, ma qui a Latina mi alleno spesso, quindi stavolta per Marco ho voluto esserci. È divertente ritrovarsi con tutti gli altri piloti e fare quello che a Marco piaceva più di ogni altra cosa: le gare, andare in moto, combattere con gli avversari. Siamo qui a divertirci e a ricordare Marco.

Un ricordo in particolare che ti viene subito in mente quando pensi al Sic?
Era matto. Matto proprio.

Ti ispiri un po' a lui?
Alla fine ognuno ha la sua personalità, però lui era veramente un personaggio. E un grande pilota.

Essere stato scelto dal team di Max Biaggi che sensazioni e che aspettative ti lascia in vista dell'anno prossimo?
Secondo me è un ottimo team, e con loro mi sento in famiglia. L'anno prossimo disputerò il Mondiale Moto3 Junior e abbiamo l'obiettivo di piazzarci molto avanti. Poi vedremo, però penso che potremo fare molto bene.

C'è un po' di pressione ad essere legato ad un nome di quel calibro?
È normale: un personaggio del genere non è uno qualunque. Però alla fine Max è tranquillo, ti dà consigli, sta sempre lì ad ascoltarti e a sistemare con te la moto. Quindi per me possiamo fare molto bene.

Il consiglio più importante che ti ha dato finora?
Di rimanere sempre tranquillo.

Questa del Sagittario di Latina, dove si è disputato il Sic Day, non è una pista che gli abbia portato granché bene, visto che qui ha avuto il suo brutto incidente. L'hai un po' esorcizzata?
Alla fine lui qui si allenava tutti i giorni. Però quello che gli è successo, purtroppo, capita: una caduta stupida. Smettere di guidare è stata una scelta sua, e vedremo se prima o poi ci risalirà o no.